Una mappa di tutte le battaglie degli ultimi 4000 anni

Pubblicato il 2 Marzo 2016 alle 12:21 Autore: Guglielmo Sano
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Una mappa di tutte le battaglie degli ultimi 4000 anni: Pim van Bree e Geert Gessels, fondatori di LAB1100, società che si occupa di storia, new media e sviluppo di software, hanno realizzato una mappa interattiva delle battaglie combattute in tutto il mondo negli ultimi 4 millenni. O quantomeno di quelle narrate nelle cronache. La mappa si basa sui dati raccolti da DBpedia e WikiData che a loro volta si ricollegano alle pagine Wikipedia con argomento, appunto, battaglie e in generale episodi bellici, o considerati tali dalla comunità degli storici, risalenti anche a migliaia di anni fa.

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Una mappa di tutte le battaglie degli ultimi 4000 anni

Ecco uno sguardo ravvicinato all’Italia. In giallo chiaro le battaglie avvenute tra il 2500 e il 500 avanti Cristo, via via che il colore si inscurisce si procede verso gli scontri verificatesi nella contemporaneità. In arancione chiaro sono state  rappresentate le battaglie avvenute nel lungo arco di tempo che va dal 1500 al 1914, in arancione scuro quelle delle Grande Guerra (fino al 1919). In rosso chiaro, invece, le battaglie tra il 1919 e il 1939 (“Marcia su Roma” del 1922), in rosso scuro tutti i momenti bellici (anche il “bombardamento di Treviso” del 1944, per esempio) vissuti dal paese durante il secondo conflitto mondiale (periodo compreso tra il 1939 e il 1946). In porpora le battaglie avvenute dal 1946 in poi: dall’immagine sotto risulta evidente l’abbondanza nella penisola balcanica.

Schermata

Si è rivelata un’opera tutto sommato semplice per i due ricercatori: è bastato notare la ricchezza di dati strutturati sull’argomento in Wikidata e DBpedia e da lì costruire una visualizzazione accattivante usando Nodegoat, uno specifico software. La cosa interessante – fanno notare van Bree e Gessels – è la “sovra-rappresentazione” occidentale ed eurocentrica che emerge dal set di dati disponibili. Ovviamente, dicono i due ricercatori olandesi, si riflette dal punto di vista tecnico una “vizio” che ancora oggi sembra dominare la storiografia.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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