Parma respinto, sfuriata Ghirardi: “Vendo e lascio il calcio”

Pubblicato il 29 Maggio 2014 alle 19:09 Autore: Lorenzo Stella
parma respinto

Il presidente Ghirardi ha preso malissimo l’esclusione del Parma dall’Europa League. Ecco le sue parole: “L’Alta Corte nella sua sentenza di rigetto del nostro ricorso afferma che la pena della mancata licenza Uefa è sproporzionata rispetto all’errore che è stato commesso da parte nostra ma di non avere la giurisdizione per ribaltare il giudizio. E’ la chicca di una vicenda surreale firmata da un ex ministro. Mi sento ferito, nella mia moralità, nella mia immagine e nel mio modo di essere. La solidarietà? Mi hanno chiamato due presidenti mentre io a suo tempo ho chiamato tutti i colleghi retrocessi per rincuorarli perché in serie B ci sono caduto anch’io e so cosa vuol dire. Inutile che mi chiamino adesso, la mia decisione l’ho già presa, dovevano chiamarmi due giorni fa. Prima di esporla ai media, ne ho parlato coi miei soci e con l’allenatore Donadoni. Non c’è margine per farmi tornare indietro. Sono una persona seria. Esco dal calcio da vincitore, perché l’Europa League l’abbiamo conquistata sul campo con pieno merito. Se non c’è incompetenza allora c’è malafede e mi fermo qui. Perciò non posso rimanere più in questo ambiente dove regnano gli urlatori e i violenti. Io e la gente di Parma siamo troppo seri e onesti per convivere in questo mondo”

L’Alta Corte del CONI ha respinto il ricorso del Parma che si era vista negata la licenza UEFA già nella commissione di primo e di secondo grado della FIGC. La notizia, battuta dalle agenzia poco più di un’ora fa, condanna gli emiliani a dover dire addio all’Europa, ma il presidente Ghirardi non molla ed ha già annunciato che farà ricorso al Tas (Tribunale Arbitrale dello Sport) di Losanna. Ecco le parole di Ghirardi, piene di sconforto e rassegnazione, a Sportmediaset appena giunta la notizia: “Sto leggendo la sentenza, per me il calcio finisce oggi. Vadano avanti da soli”.

parma ricorso respinto

L’avvocato Mario Stagliano, ex vice capo dell’Ufficio Indagini della FIGC, aveva già pronosticato una sentenza simile. Il 22 maggio si era così espresso intervistato da Tuttomercatoweb: “L’Alta Corte di Giustizia del Coni è un organo che interviene più sul profilo del diritto che non su quello della conciliazioni fra le parti e dunque ci si potrebbe attendere che sia confermata la sanzione e che quindi il Parma venga per la prossima stagione estromesso dall’Europa League”.

Per il Parma sembra che comunque non vi siano speranze visti i precedenti. La stagione passata un episodio simile si è verificato nella Liga spagnola: il Malaga era stato escluso dalle coppe europee per colpa delle regole del Fair Play Finanziario. Sarebbe toccato, dunque, al Rayo Vallecano usufruire dei privilegi del settimo posto, ma per colpa di alcuni debiti non salvati anche il club di Madrid era stato respinto. Al posto dei due club respinti è stato ammesso il Siviglia di Unay Emery che, per giunta, è arrivato in finale. Speriamo che ciò porti fortuna ai granata.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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