Poletti: “Sui 2500 esuberi Cai-Etihad, Alitalia incontri i sindacati”

Pubblicato il 3 Giugno 2014 alle 14:26 Autore: Daniele Errera

2.500 unità è una cifra troppo elevata secondo il Ministro del Lavoro e della Previdenza Sociale, Giuliano Poletti, riguardo gli esuberi di personale Alitalia, i quali verranno effettuati nel momento in cui Etihad formerà la joint venture con la compagnia aerea nostrana.

I 2.500 sono tanti, sostiene Poletti. Sui numeri si deve ancora decidere definitivamente: “parte il confronto, c’è una regia del ministro alle Infrastrutture Lupi, mentre il ministero del Lavoro è a disposizione per la parte che gli compete, ammortizzatori sociali e problemi relativi al lavoro”. I sindacati, difendendo la categoria dei lavorati, vanno coinvolti secondo Poletti: “è prevedibile e necessario un confronto tra le parti e quindi Alitalia dovrà incontrare i sindacati”. E’ comunque certo ci siano “situazioni diverse, c’è personale di volo e di terra, c’è una situazione precedente, c’era un piano legato ad Alitalia e c’è già un nucleo di persone con cassa integrazione a zero ore”.

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L’ex presidente di Lega Coop afferma, infine, come “bisognerà riconsiderare tutta questa situazione. Non abbiamo idea di quanto costi, c’è un fondo volo che è nelle disponibilità del ministero delle Infrastrutture. Bisogna capire come questa situazione si configurerà non essendoci ancora un accordo. Da quel che posso capire io c’è una valutazione attorno a 2.400/2.500 esuberi, almeno per quelle che sono le risultanze pubbliche, poi la discussione di merito ci sarà quando Alitalia e le parti discuteranno il piano”.

Daniele Errera

L'autore: Daniele Errera

Nato a Roma classe 1989. Laureato in Scienze Politiche e Relazioni Internazionali con la tesi "Dal Pds al Pd: evoluzione dell'organizzazione interna". Appassionato di politica, ha ricoperto vari ruoli nel Partito Democratico e nei Giovani Democratici. E' attivo nell'associazionismo territoriale.
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