Una Guantanamo in Europa?

Pubblicato il 16 Giugno 2016 alle 11:47 Autore: Redazione
guantanamo

Una Guantanamo in Europa?

L’uccisione di due poliziotti francesi da parte di un simpatizzante dell’Isis ha riaperto le ferite di una Francia che ancora non si è ripresa dagli attacchi terroristici dello scorso novembre. E il futuro non sembra essere dei più rosei. Il premier Valls è stato chiaro: “Altri innocenti perderanno la vita, è una cosa molto difficile da dire ma ci vorrà una generazione per battere il terrorismo”.

Ministro degli Interni e polizia sono finiti di nuovo sotto accusa. Larossi Abballa era stato infatti condannato per terrorismo nel 2013 ed era schedato «S» (cioè considerato una minaccia per la sicurezza dello Stato) e seguito dai servizi, eppure è riuscito lo stesso a compiere il suo folle gesto.

E adesso a destra c’è chi chiede un inasprimento delle pene. Il deputato Eric Ciotti arriva a proporre la creazione di campi di detenzione per gli schedati S. Di fatto una Guantanamo europea sul suolo francese. Il premier ha già respinto questa proposta “E’ un pericolo per la democrazia, si tratterebbe di privare della libertà, senza processo, circa 5.000 cittadini francesi”.

Guantanamo, in Ucraina esiste già

Campi di detenzione simili sono già presenti sul suolo europeo, ma non in maniera ufficiosa. Nell’est dell’Ucraina, precisamente a Pavshino, si trova un campo di raccolta per immigrati irregolari. I rifugiati lo hanno ribattezzato la “Guantanamo dell’est”. Chi ci è stato ha parlato di violenze da parte delle forze di sicurezza ucraine.

L'autore: Redazione

Redazione del Termometro Politico. Questo profilo contiene articoli "corali", scritti dalla nostra redazione, oppure prodotti da giornalisti ed esperti ospiti sulle pagine del Termometro.
Tutti gli articoli di Redazione →