Esiste una correlazione tra Brexit e morbo della mucca pazza?

Pubblicato il 29 Giugno 2016 alle 15:04 Autore: Guglielmo Sano
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Esiste una correlazione tra Brexit e morbo della mucca pazza?

Può sembrare strana come domanda, molto strana, d’altra parte, qualcuno si è chiesto davvero se voto pro Brexit e diffusione dell’encefalopatia spongiforme bovina (BSE) nel Regno Unito potessero essere in correlazione. Non c’è nessun motivo evidente per collegare i due fenomeni a meno che una mappa non mostri come le zone britanniche in cui si sono registrati casi di BSE siano le stesse in cui gli elettori hanno votato in maggioranza per il Leave.

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Esiste una correlazione tra Brexit e morbo della mucca pazza?

L’odor di “bufala” si respira da un chilometro di distanza ma, forse per rabbia forse per trovare una spiegazione il più semplice possibile (d’altronde, non è questo il vero fascino delle “bufale”?), in molti hanno condiviso sui social questa immagine, pur sapendo della sua origine ignota.

“È un caso che le stesse aree in cui si è diffuso il morbo della mucca pazza nel 1992 siano quelle dove giovedì si è votato contro la permanenza del Regno Unito nell’Ue?”; interrogativo più che legittimo se non fosse per il fatto che la mappa di destra non è corretta, anzi, è proprio un “falso”.

Qualcuno ha semplicemente cambiato i colori e la data della mappa di sinistra (immagine sopra), quella che mostra l’indirizzo del voto al referendum del 23 giugno zona per zona. Al momento, non è dato sapere da che spirito fosse animato l’autore del collage. Probabilmente si tratta di “satira” politica.

Sta di fatto, invece, che l’epidemia di BSE – scoppiò a inizio anni ’90 – ha colpito il Regno Unito nella sua interezza: non passava giorno senza che fosse diagnosticato un caso si encefalopatia spongiforme bovina da un angolo all’altro del paese. La responsabilità è stata imputata ai molti agricoltori che nutrivano il proprio bestiame con ossa e tessuto muscolare di provenienza animale. Nel 1996, le istituzioni europee vietarono l’esportazione della carne britannica. Il divieto fu revocato un decennio più tardi.

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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