Riforma PA: più soldi per gli statali e taglio della forestale

Pubblicato il 29 Luglio 2016 alle 13:52 Autore: Redazione
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Riforma PA: più soldi per gli statali e taglio della forestale

Arrivano due importanti novità per il mondo della Pubblica amministrazione: la prima concerne l’inserimento di risorse maggiori per il rinnovo dei contratti dei dipendenti statali, la seconda riguarda il riordino delle forze dell’ordine – che passeranno da 5 a 4 con l’accorpamento del corpo forestale ai carabinieri. Ad annunciarlo è stato lo stesso premier Matteo Renzi, al termine del Consiglio dei Ministri, nel quale sono stati approvati una serie di decreti attuativi della riforma Madia. Inoltre, nel riordino della Pubblica amministrazione, rientra un altro importante decreto, che ha come obiettivo quello di limitare la discrezionalità nella nomina dei manager delle Asl.

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Riforma PA: più soldi per gli statali e taglio della forestale

Le parole di ieri del premier, devono essere accolte come un’apertura nei confronti dei dipendenti della Pubblica amministrazione dopo sette anni senza aumenti, fermo restando che come ha ribadito lo stesso Renzi, chi fa il furbo deve essere punito. La proposta, è stata accolta con grande entusiasmo, da parte delle sigle sindacali: Cgil, Cisl e Uil.

Inoltre, sempre nella legge Madia, si prevede il riordino dell’autorità portuali, che passeranno da 57 a 15, con una sostanziale riduzione di poltrone e di spese. Altro provvedimento di grande interesse, è quello che riguarda l’acceleratore di procedimenti, che dovrebbe snellire le procedure per le opere che potranno avere un grande impatto da un punto di vista economico. Per queste, si prevederà un tempo di risposta dimezzato, l’iter sarà riconosciuto solo ad alcuni progetti, in un elenco messo a disposizione entro il 31 marzo dal Presidente del Consiglio.

Come anticipato, con il riassetto, le forze dell’ordine scenderanno da 5 a 4. Resteranno in vigore: i carabinieri, la polizia, la guardia di finanza, la polizia penitenziaria. Sarà invece abrogato il corpo forestale dello stato, le cui funzioni e gli uomini verranno accorpati all’arma dei carabinieri. Molto probabilmente, all’interno dei carabinieri, verrà creato un apposito nucleo che si andrà ad occupare delle frodi alimentari e della tutela della forestazione. Spetterà invece, ai vigili del fuoco il compito di intervenire in caso di incendi boschivi.

Giacomo Tortoriello

L'autore: Redazione

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