Le minacce al Sindaco che ha negato la piazza a Di Battista

Pubblicato il 14 Agosto 2016 alle 08:46 Autore: Giacomo Tortoriello
Di Battista, tour no referendum

Siamo a Jesolo, nota località balneare del Veneto, qui il 16 agosto il Movimento Cinque Stelle avrebbe voluto tenere un pubblico comizio per illustrare le ragioni del No al prossimo referendum costituzionale, che con molta probabilità si terrà nel mese di novembre. La piazza prescelta era una di quelle attraversate da via Bafile, noto punto di ritrovo per i turisti in vacanza. Ma il Sindaco Valerio Zoggia si è opposto, invitando il deputato Alessandro Di Battista a spostare il comizio in una piazza a Jesolo paese, lontano quindi dalla forte presenza turistica di questi giorni.

No al comizio di Di Battista: i duri commenti su facebook

Dopo la sua decisione, il Sindaco è stato ricoperto di insulti, in particolar modo sul web. Tanto che lo stesso Zoggia si è visto costretto a presentare una denuncia al commissariato di Polizia. Su facebook sono piovuti offese di ogni genere, fino ad arrivare a minacce di morte: “Vergona, sei un servo del Pdl e del Pd”; “Vai a lavorare mantenuto”; “Agli spacciatori, agli ubriachi e ai molesti l’accesso in piazza mazzini è consentito con tanto di tapetto rosso”; addirittura un signore di Lodi ha scritto: “in Calabria ti avrebbero ucciso a colpi di lupara in bocca” (questo commento è stato poi cancellato). I commenti sopra riportati, sono solo alcuni di quelli apparsi sui social. Insulti molto duri, lontani da quello che è il normale dibattito politico.

Il Sindaco: nessun uso strumentale di Jesolo

Il Sindaco Zoggia difende la sua decisione ed aggiunge di non aver negato nessuna piazza, ma di aver chiesto solamente di cambiare il luogo. Replica il Sindaco: “Da sempre le piazze del lido non vengono utilizzate per questi scopi…Niente uso strumentale, se qualcuno ritiene di sfruttare il forte richiamo turistico della nostra località per un ritorno mediatico che poco ha a che fare con l’accoglienza e la tranquillità…si sbaglia di grosso”.
Ovviamente non si è fatta attendere la risposta dei grillini secondo cui a Jesolo la democrazia è andata in vacanza. Anche se è stato lo stesso Di Battista a voler stemperare i toni probabilmente con l’intento di non dare troppo risalto alla questione.
Intanto, i rappresentanti del Movimento Cinque Stelle sembrano intenzionati a spostare il comizio a Chioggia, Comune che dopo le ultime elezioni amministrative è guidato da Alessandro Ferro, esponente del M5S.

L'autore: Giacomo Tortoriello