Il boom della parola “fuck” dopo l’elezione di Donald Trump

Pubblicato il 31 Dicembre 2016 alle 12:31 Autore: Giacomo Salvini
Boom della parola fuck dopo l'elezione di Donald Trump

Mancano poche ore alla fine del 2016 e come ogni anno i bilanci finali si sprecano. Anche quelli delle imprecazioni. Lo ha fatto il data analyst Paul Stollery che ha analizzato, grazie ad un software specifico (Netbase), tutti i “fuck” menzionati su Twitter, Facebook, Instagram, Youtube, blog e forum vari. Da questo lavoro è risultato che nel 2016 i “fuck” totali sul web sono stati 946.158.697, con una media di 2.613.698 al giorno. E, in particolare, da questa analisi ne è uscito un dato succulento: il giorno del 2016 in cui si sono registrati più “fuck” sul web è il 9 novembre (7.638.384), ovvero quando il mondo si è svegliato con Donald Trump eletto alla Presidenza degli Stati Uniti d’America. Il secondo giorno con più imprecazioni del 2016 ne ha registrate 3.518.781, la metà rispetto a quelle del 9 novembre.

E’ bene precisare, però, che non tutti i “fuck” di quel giorno sono attribuibili all’elezione di Trump alla Casa Bianca. Ma il dato è evidentemente un outlier rispetto alla media giornaliera e così i due aspetti non possono che essere collegati tra loro.

Boom della parola fuck dopo l'elezione di Donald Trump

Stollery, oltre al grafico che vi mostriamo qui sopra, ha anche realizzato alcune “cloud” per capire a cosa fosse riferito maggiormente l’uso del termine “fuck”. Infatti, come sottolinea lui stesso, la parola “fuck” può essere utilizzata in contesti molto diversi: “fuck yeah” per esempio non è un’imprecazione o un’offesa ma un’esultanza vigorosa oppure il verbo “to fuck” ha un significato tutto sessuale. Come si può facilmente vedere, “What the fuck” è la formula che va per la maggiore. Sul suo significato (comprensibile a tutti), sorvoliamo.

Boom della parola fuck dopo l'elezione di Donald Trump

La parola “fuck”, nonostante i dati del 9 novembre, non è però associata di più a Donald Trump ma a siti pronografici e di incontri. I politici – come si può vedere – non sono comunque ben voluti dagli internauti. Infine, il dato di genere: i 58% dei “fuck” totali sono stati menzionati da femmine contro il 42% dei maschi.

Boom della parola fuck dopo l'elezione di Donald Trump

L'autore: Giacomo Salvini

Studente di Scienze Politiche alla Cesare Alfieri di Firenze. 20 anni, nato a Livorno. Mi occupo di politica e tutto ciò che ci gira intorno. Collaboro con Termometro Politico dal 2013. Su Twitter @salvini_giacomo
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