Consumo di carne, dove se ne mangia di più nel mondo? La mappa

Pubblicato il 1 Febbraio 2017 alle 12:50 Autore: Gianni Balduzzi
Consumo di carne, mappa del mondo

Consumo di carne, dove se ne mangia di più nel mondo? La mappa

Molto spesso quando si incontrano queste tipologie di mappe è facile verificare come in un certo senso ricalchino quelle relative al reddito, o comunque al benessere e allo sviluppo umano dei Paesi.

E’ così con quelle sulla durata della vita, sulla mortalità infantile, sulla corruzione, con poche eccezioni. La ricchezza o la povertà, insomma, influenzano moltissimi aspetti della società, oltre l’economia stessa.

In parte questa regola sembra rispettata anche per la statistica qui in oggetto, ovvero il consumo di carne.

In effetti il consumo maggiore è nei Paesi più ricchi, come gli USA, con più di 120 kg a testa. Seguiti dall’Australia, con 111,5 kg e l’Argentina, 98,3. In realtà non tutto è così lineare.

Vediamo cosa

Consumo di carne, in Italia 90,7 kg a testa, in Asia anche nei Paesi ricchi se ne mangia poca

Nella mappa interattiva offerta da Chartsbin, si osserva bene come effettivamente Nordamerica ed Europa sono tra le aree in cui si mangia più carne, ma ci sono anche i Paesi del Sudamerica in cui vi sono grandi allevamenti di bovini e la carne è più economica e culturalmente ha un luogo centrale nella cucina, prima fra tutti l’Argentina, ma anche il Brasile.

In Italia con 90,7 kg a testa consumiamo più carne che in Germania, Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, ma meno che in Austria, che con 102 kg è prima in Europa e Spagna.

Si nota però il basso consumo in Scandinavia: pur essendo Norvegia, Svezia, Finlandia Paesi molto ricchi, si mangiano “solo” 60 kg in Norvegia, o  74,8 kg in Finlandia, come in Polonia, meno che in Mongolia.

Grande consumo di pesce e vegetarianesimo?

Le più grandi eccezioni però sono in Asia: in Giappone e Corea del Sud nonostante l’alto reddito si consumano solo 45,9 kg e 54,1 kg ciascuno di carne. Non siamo ai livello dell’India, con solo 4,4 kg a testa, ma si intravede un’altra impostazione culturale.


via chartsbin.com

L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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