Mappe, quanti dati si possono trasferire con 30€ in Europa?
Mappe, quanti dati si possono trasferire con 30€ in Europa?
I costi degli abbonamenti a voce e dati per cellulari in Europa sono da tempo una spina nel fianco per la Commissione Europea.
Quest’anno finalmente si dovrebbe avere una omologazione dei prezzi, ma non senza possibili sorprese in termini di aumenti.
Allo stesso tempo noi italiani abbiamo un problema con la velocità della rete; che soprattutto fuori dalle città rimane al di sotto della media europea.
E’ stata allora realizzata una mappa, riportata da parte di Maps on the Web che illustra quanti dati sarebbe possibile trasferire con una spesa di 30€.
Di fatto si tratta di una misura del costo dei dati mobile in Europa, e delle diverse strategie usate dai provider
Ci sono infatti grosse variazioni tra Paesi comunque confinanti, e con redditi simili.
Ma vediamo la mappa
Mappe, in Polonia e Finlandia internet illimitato con 30€, solo 5 GB in Grecia e Ungheria
A quanto pare c’è una enorme variabilità nel tema. In Paesi come Grecia, Bulgaria, Ungheria, Repubblica Ceca, Slovacchia, Portogallo, Belgio non si riesce a trasferire più di 5 GB.
Meno che in Italia, in cui per esempio sono acquistabili tra i 5 e i 15 GB. Come del resto in Germania, Paesi Bassi, Romania.
Sempre meno della media europea visto che in Svezia, Austria, Slovenia, Regno Unito si possono raggiungere i 30 GB.
In Francia ed Estonia si può andare oltre tale limite, ma appunto, un limite esiste.
Al contrario sono particolarmente interessanti quei Paesi in cui con 30€ si riesce a raggiungere un ammontare illimitato di dati.
Si tratta di Finlandia, Lituania, Lettonia, Polonia, Danimarca, Irlanda.
Da notare come Paesi per molti versi simili dal punto di vista economico e geografico, confinanti, presentino esiti molto diversi. Per esempio Polonia e Repubblica Ceca e Slovacchia.
Vi è poi da segnalare certamente come per una volta sui temi legati alla tecnologia e all’ICT l’Italia non finisca in fondo alla classifica. Come accade troppo spesso.
