Migliori università in campo medico: Italia in cima al mondo, la mappa

Pubblicato il 6 Giugno 2017 alle 17:57 Autore: Gianni Balduzzi
migliori università, mappa mondiale

Migliori università in campo medico: Italia in cima al mondo, la mappa

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E’ qualcosa che forse non ci si aspettava. Normalmente in questo tipo di classifiche il nostro Paese non fa una grandissima figura. Le nostre università non risultano in cima ai ranking soprattutto per la limitata apertura all’estero. E soprattutto per i ridotti investimenti in ricerca e sviluppo.

A quanto pare però per quanto riguarda la facoltà di medicina le cose sono diverse. Una mappa tratta da Timeshighereducation.com riporta i Paesi in cui vi sono università comprese tra le prime 5oo al mondo.

Naturalmente in testa vi sono le realtà anglosassoni. Che siano americane, inglesi o australiane. Infatti in teta c’è Oxford, seguita da Harvard e Cambridge, e si deve aspettare la decima posizione per trovare la Karolinska svedese.

Tuttavia esaminando le prime 500 si ha una idea di dove possiamo trovare se non l’eccellenza, almeno i livelli medio-alti.

E l’Italia c’è

Migliori università mediche, più di 20 su 500 sono italiane

Dalla mappa emerge come l’Italia si accompagni a USA, Australia e Regno Unito nel ristretto gruppo di Paesi con più di 20 atenei tra i primi 500.

Più della Germania e della Cina, pur più popolose, che ne hanno tra 10 e 20.

Solo dopo vengono, con 5-9 università nella top 500 Spagna, Francia, Belgio, Paesi Bassi, Svezia, Canada, Giappone, Sud Corea.

Meno di 5 per Russia, Austria, Sudafrica, Cile, Brasile, Turchia, Grecia, Israele.

La cosa curiosa è che nel sito sono elencate le prime 100 università, e quelle italiane non compaiono affatto. Risultano quelle svedesi, sudafricane, canadesi, ma non del nostro Paese, che pur ne ha più della gran parte di questi Paesi.

Vuol dire che gli atenei di Bologna, Padova, Pavia, ecc, compaiono solo dopo la centesima posizione. E’ la conferma di un sistema universitario che come quello economico è piuttosto frammentato e distribuito.

Un bene, perchè molti sono i centri di livello medio alto, e un male allo stesso tempo. Perchè non riesce a emergere un centro di eccellenza mondiale che a livello internazionale sia riconoscibile come i centri più famosi.

 

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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