Elezioni Francia 2017: Macron si prende anche il Parlamento, la diretta

Pubblicato il 11 Giugno 2017 alle 16:30 Autore: Redazione
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Elezioni Francia 2017: risultati e exit-poll, la diretta

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00.20 Questa la situazione attuale, collegio per collegio, nella mappa di France Info.

23.20 La proiezione di Le Figaro – riproposta da Sky TG24 – conferma la vittoria di En Marche proiettandolo al 26,87%. Conservatori al 21%. Staccati il Front National di Le Pen (13,5%) e La France Insoumise di Melenchon (11%). Debacle storica dei socialisti.

elezioni francia 2017

22.40 Aggiornamento delle proiezioni Ipsos sulla composizione dell’Assemblea Generale

22.30 Il candidato dei socialisti alle presidenziali Benoit Hamon non ha superato il primo turno; è arrivato terzo, per pochissimo, dietro al candidato di En Marche! e dei Les Republicains nel collegio di Trappes

22.20 Due immagini con le proiezioni della composizione parlamentare per Agence France Presse e France Info

 

22.10 Nella mappa di France.info a chi è primo nei vari collegi in tempo reale. In viola segnalati i collegi dove in testa si trova il candidato di En Marche!

22.05 Mentre Marine Le Pen si riprende agevolmente il suo seggio, anche Damien Phillippot (FN),  oltre al più influente fratello Florian, andrà al ballottaggio con il candidato di Macron nel collegio dell’Aisne.

22.00 Un’infografica che mette a confronto il primo turno delle legislative francesi di quest’anno con quello delle tornate passate. Alle 22 ne sono stati già “eliminati” 43

 

21.35 Una lista di deputati che non saranno riconfermati (in corso di aggiornamento), sono già moltissimi i socialisti

 


21.20 Un’immagine pubblicata dall’istituto demoscopico POP qualche giorno fa sulle intenzioni di voto regione per regione.

21.10 Uno sguardo completo sulle stime.

 

21.00 Analisi dell’astensione. È arrivata a circa il 50%: 7 punti più alta del 2012, persi il 27% dalle ultime presidenziali. Il tasso di partecipazione tra gli over 60 (65-70%) risulterà almeno due volte più alto rispetto a quello degli under 35 (30-35%). Ciò gioverà sicuramente ai Les Republicains (il 46% degli over 70 ad aprile ha votato per François Fillon) mentre penalizzerà FN e la France Insoumise che pescava sostenitori proprio nelle fasce più giovani dell’elettorato francese.

20.50 Proiezione dei seggi elaborata da Ipsos. Macron avrà una maggioranza che non si vedeva dai tempi di De Gaulle; confermata la flessione del Front National anticipata dagli ultimi sondaggi.

20.40 Come funziona il voto in Francia? Il territorio francese è diviso in 577 collegi uninominali, maggioritari, a doppio turno. 566 si trovano nell’Esagono, altri 11 sono oltremare. Questi ultimi hanno già votato. In ogni collegio può vincere solo un candidato, al primo turno, se ottiene il 50 per cento più uno dei voti espressi da almeno il 25 per cento degli elettori iscritti nelle liste elettorali (non dei votanti). Il secondo turno si svolge in tutti quei collegi che non hanno eletto un deputato al primo. Accedono al secondo turno tutti i candidati che ottengono il 12,5% dei voti degli elettori iscritti nelle liste elettorali (non dei votanti). Quindi, a differenza delle presidenziali, si fa di volta in volta un calcolo in base all’astensione. Al ballottaggio di settimana prossima, vista la bassa affluenza alle urne di questa tornata, ci saranno molti duelli e pochi “triangolari” e “quadriangolari”. Infatti, in questo caso, al 12,5% degli aventi diritto corrisponderà il 25% dei votanti.

 

20.30 La distribuzione dei seggi per Kantar

20.15 Pare che FN e France Insoumise siano crollate rispetto alle presidenziali (-7% e -8%). Republicains e socialisti, invece, non sembrano in procinto di arretrare ulteriormente.

20.10 Exit Poll Kantar Sofres :

En Marche: 32,90%; 400-440 seggi.

Les Républicains 21%; 95 -132.

Front national: 13,5%; 2-5.

France insoumise: 11%; 13-21.

Parti socialiste: 9,70%; 15-25.

20.05 Questa la distribuzione dei seggi se i risultati reali confermassero gli exit poll Ipsos:

En Marche!: 390-430;
Les Republicains: 85-125;
Partito Socialista: 20-35;
La France Insoumise: 11-21;
Front National: 3-10;
Altri: 7-12;

20.00  Primi Exit poll Ipsos: En Marche! 32,2%; Les Republicains 21,5%; Front National 14%, La France insoumise 11%; Partito socialista 10,2%.


19.45 Affluenza in caduta libera. Alle 17 era al 40,75%.

19.35 Un’infografica di Le Monde che mostra tutte le maggioranze presidenziali dal 1958

19.30 Benvenuti alla diretta delle legislative francesi. I primi exit poll arriveranno dalle 20

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Oggi, 11 giugno 2017, si celebra il primo turno delle elezioni legislative francesi (in concomitanza con le nostre elezioni amministrative). Segui con noi la diretta di questa importantissima giornata elettorale, con exit poll, risultati parziali e risultati definitivi.

Elezioni Francia 2017: Macron cerca il bis

Dopo l’animata corsa all’Eliseo – caratterizzata da una serie di scandali legati ai singoli candidati, sorprese elettorali, sorpassi e contro sorpassi – i francesi tornano alle urne. Questa volta è per le elezioni legislative. Macron sta cercando un’ampia maggioranza che possa appoggiare il suo lavoro nel ramo esecutivo. I sondaggi, per ora, sembrano confermare la forza del neo-presidenteEn Marche! (partito con scarso radicamento territoriale) sembra destinato ad essere il primo partito di Francia. Nonostante una certa difficoltà nell’arrivare a una maggioranza assoluta, un buon risultato nel primo turno di oggi potrebbe dargli la spinta necessaria per il voto della prossima settimana. Nelle ultime tre tornate elettorali, la coabitazione (esecutivo di un colore, legislativo di un altro) è stata evitata.

Elezioni Francia 2017: la rigenerazione del FN affanna la Le Pen

La sconfitta di Marine Le Pen al ballottaggio ha (quasi) posto la parola fine al progetto del Front National attuale. È la stessa Marine Le Pen – leader di FN – ad assicurarlo. La rigenerazione a cui va incontro il partito più nazionalista sulla scena politica francese, ha smorzato la ventata di rinnovato conservatorismo della Le Pen. Stando all’ultimo sondaggio disponibile di ELABE, il partito di Marine dovrebbe ottenere il 17% dei consensi in questa prima tornata elettorale. Una forbice – quella con En Marche – decisamente più ampia rispetto al primo turno delle presidenziali. Attualmente, il partito di Macron gode di un vantaggio ipotetico di 12 punti percentuali.

Elezioni legislative Francia 2017: Melenchón cala, bene la destra

Dopo il suicidio politico della destra gaullista – legato allo scandalo Penelope – la destra tradizionale riprende fiato. Considerando la caduta in intenzioni di voto a Marine Le Pen, sembra proprio che il recupero derivi dall’attrazione del voto storicamente conservatore. Chi non se la passa benissimo sembra essere Jean-Luc Melenchón. Il leader della “nuova sinistra francese” sembra aver perso la carica rinnovatrice che lo ha sospinto. Ha ottenuto un rispettabilissimo 19,5% el primo turno delle presidenziali.

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