Sondaggi politici SWG: quali fattori influenzano maggiormente il voto?

Sondaggi politici SWG: quali fattori influenzano maggiormente il voto?

In uno degli ultimi sondaggi politici di SWG, si  parla dei fattori che influiscono maggiormente sul voto. Un tema “evergreen” che può permetterci di capire quali sono gli elementi che agiscono sulla scelta elettorale. SWG propone una serie di fattori; il leader e la leadership; la tradizione (probabilmente intesa come ricordo di voto e affiliazione partitica); poi, l’identità e la passione – spesso associate e che si retroalimentano -. Infine, le componenti più analitiche e oggettive, quali il programma del partito il ragionamento personale. È proprio in quest’ordine che si presentano questi fattori, dal più al meno condiviso. Spicca, più di tutti, il fattore della leadership.

Sondaggi politici SWG: il leader influisce per 4 italiani su 5 su intenzioni di voto

L’affermazione aperta posta da SWG è la seguente;

Quanto ritiene vero il fatto che quando si vota si sceglie sulla base…

si completa, ogni volta, con uno dei fattori citati. Il risultato si ottiene dalla somma delle percentuali di chi risponde “molto vero” + abbastanza vero”. E così, scopriamo che il 78% del campione condivide l’idea che si voti sulla base della figura del leader. Quasi quattro italiani su cinque. Un po’ a sorpresa, stacca valori importanti quali l’identità e la tradizione (rispettivamente in terza e in seconda posizione). Il risultato di questo sondaggio dimostra – per l’ennesima volta – l’incremento del peso delle leadership e la perdita di rilevanza del partito. Non è un caso che le tre forze politiche più rilevanti del panorama italiano siano guidate da figure altamente carismatiche. Renzi, Grillo e Salvini giocano, quindi, un ruolo centrale.

Sondaggi politici SWG: tradizione, identità e passione conformano un trittico importante

Dalla seconda alla quarta posizione troviamo, rispettivamente, la tradizione (60%), l’identità (57%) e la passione (54%). Questi fattori possono essere collegati tra loro; in primis, la tradizione – ovvero, la fiducia verso il partito – permette di rinnovare e rafforzare l’identificazione con la forza politica e i suoi elettori. Allo stesso tempo, all’interno del discorso identitario bisogna necessariamente considerare la tradizione. Un complesso di storie sociali e politiche, condiviso sia dall’elettore, che dal resto dell’elettorato, che dagli esponenti di partito. Infine, la stessa passione è necessaria per mantenere vivo il pathos, che permette di rinsaldare il legame tra elettore,  partito e leader.

Sondaggi politici SWG: il programma “viene dopo”

La classifica si chiude con i due fattori analitici, ovvero: programma di governo e ragionamento critico. In entrambi i casi, si assiste ad una svalutazione dei criteri oggettivi. Nell’era mediatica e mediatizzata, l’emotività assume un ruolo sempre maggiore. Anche per questa ragione, risulta agevole la proliferazione dei populismi.

Nota metodologica: in immagine

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