Bonus Casa: agevolazioni 2017, scadenza il 31 dicembre

Pubblicato il 5 Luglio 2017 alle 11:13 Autore: Daniele Sforza
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Bonus Casa: agevolazioni 2017, scadenza il 31 dicembre.

Siete informati sui bonus casa 2017? Ve ne sono alcuni già scaduti e altri che scadranno il 31 dicembre di quest’anno, qualora non vengano prorogati anche nel 2018. Per non andare incontro a scadenze impreviste, riepiloghiamo le agevolazioni 2017 sulla casa attualmente in vigore. Almeno fino alla fine di quest’anno. Ce ne sono diverse che potrebbero interessarvi. E vi potrebbe interessare anche sapere come accedere ai bonus casa 2017.

Bonus casa 2017: agevolazioni lavori in casa o condominio

Con ben 1,4 milioni di domande di lavori di ristrutturazione in casa o condominio effettuate nel 2016, questo bonus casa è molto richiesto anche quest’anno. Quello che dovete sapere è semplice. Potete recuperare il 50% delle spese fino a un tetto massimo di 96 mila euro. Questa è una tra le agevolazioni più prorogate, ma a partire dal 1° gennaio 2018 lo sconto potrebbe tornare al 36%. Il tetto massimo di spesa scenderebbe invece della metà, a 48 mila euro. Quest’anno, per il condominio, sono previste le detrazione anche per i lavori di manutenzione ordinaria. L’agevolazione del 50% decadrà anche nel caso di lavori pagati ai cantieri nel 2018 ma iniziati nel 2017. A oggi non si hanno ancora notizie su un’eventuale sesta proroga, pertanto meglio approfittarne subito.

Bonus casa: bonus mobili 2017 in scadenza

Tra i bonus casa prorogati al 31 dicembre 2017 figura anche il bonus mobili. A differenza dei lavori in casa o condominio, il bonus mobili potrebbe essere cancellato nel 2018. A oggi questa agevolazione riguarda l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici (classe minima A+, A per i forni), correlati ai lavori di recupero del patrimonio edilizio fatti nel 2016 e 2017. Il tetto massimo di spesa è di 10.000 euro.

Bonus casa 2017: agevolazioni per l’acquisto

Questa è una delle misure poco usate. In vigore dal 2014, nel 2018 sparirà del tutto. Lo sconto è riservato agli acquirenti di case ad alta efficienza energetica (A o B), con deduzione del 20% su 8 anni sul prezzo delle abitazioni acquistate a scopo locazione. A sparire nel 2018 anche la detrazione decennale dall’Irpef del 50% dell’Iva pagata per gli acquisti di abitazioni direttamente dal costruttore. Questa misura, più richiesta della precedente, potrebbe avere qualche speranza di proroga. A oggi, comunque, non si hanno ancora notizie ufficiali, né voci di corridoio in tal senso.

Bonus casa 2017: ecobonus 65% rivisto nel 2018

Una delle misure legate al bonus casa 2017 più richieste l’anno scorso riguarda l’ecobonus al 65%. Questa agevolazione riguarda gli interventi di riqualificazione energetica degli edifici. Se non venisse prorogata quella riservata alle singole abitazioni, per queste tornerebbe in vigore l’agevolazione del 36%. Quel che è certo è che fino al 2021 la misura resterà valida per gli interventi di riqualificazione energetica sulle parti comuni del condominio. Le percentuali del bonus potrebbero essere aumentate fino a un massimo del 75% sugli interventi di più complessa natura.

Bonus casa: cedolare secca 10% affitti a canone concordato

Di questa misura si è richiesto più volte un rinnovo. Introdotta con il Decreto Casa nel 2014, anche questa agevolazione scadrà il 31 dicembre 2017. Se non verrà prorogata, la cedolare secca del 10% sugli affitti a canone concordato sparirà. Ciò significa che si tornerà a pagare l’aliquota del 15%. 6 punti percentuali in meno rispetto all’aliquota standard. Differenza che potrebbe quindi penalizzare gli affitti di locazione agevolata.

Bonus Casa 2017: agevolazioni già scadute

In attesa di possibili proroghe legate alle misure sopraccitate, forse è meglio affrettarsi per la fine di quest’anno. Tra le agevolazioni già scadute, vi è una misura che forse non era nota ai più. L’agevolazione riguardava uno sconto sul pagamento delle imposte di registro, ipotecaria e catastale sulle case acquistate all’asta. La misura era valida solo se l’acquisto riguardava la prima casa. Il pagamento delle imposte era di soli 200 euro. L’agevolazione è scaduta il 30 giugno 2017, frutto di una proroga di 6 mesi introdotta con l’ultima Legge di Bilancio 2017.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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