Manchester United domina il mercato: prende Shaw e Herrera

Pubblicato il 27 Giugno 2014 alle 19:11 Autore: Lorenzo Stella
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Il Manchester United impazza sul mercato e, dopo l’ufficializzazione dell’acquisto di Herrera, è di oggi la notizia che i red devils si sono assicurati il terzino sinistro dal futuro assicurato Luke Shaw.

La squadra era ovviamente da ricostruire. La stagione che doveva aprire un nuovo ciclo dopo l’addio di Sir Ferguson, si è rivelata una stagione di passaggio: archiviato Moyes, ad un passo dall’accordo per sedersi sulla panchina turca del Galatasaray, e la scialba campagna acquisti dello scorso anno – unico colpo di mercato il belga Fellaini – la panchina è stata affidata a Van Gaal. Il tecnico olandese, che a fine mondiale, vada come vada, lascerà la panchina dell’ oranje, è stato scelto per una sua fondamentale caratteristica: sa far sviluppare i giovani. Per una squadra che punta tutto su ragazzi come De Gea e Januzaj per la ricostruzione, si tratta della scelta migliore.

Januzaj, talentuoso diciottenne del Manchester United

Januzaj, talentuoso diciottenne del Manchester United

Evidente l’influenza del futuro allenatore del club sulla campagna acquisti: nessuna figurina, solo giovani dall’avvenire assicurato. Il primo colpo, ufficializzato ieri, è il ventiquattrenne Ander Herrera. Il trequartista dell’Athletic Bilbao, acquistato grazie alla clausola rescissoria fissata a 36 milioni, è cresciuto nelle giovanili del Real Saragoza e si è fatto notare specialmente nelle ultime due edizioni della Liga spagnola. All’incirca la stessa cifra – 30 milioni di sterline – è stata versata nelle casse del Southampton per acquistare Luke Shaw sbaragliando così la concorrenza di Manchester City e Chelsea. Il giovanissimo terzino inglese, diciannove anni da compiere, ha fatto parte della spedizione mondiale capitanata da Hodgson ed era in panchina nella sconfitta patita contro gli azzurri ed è stato titolare inamovibile del Southampton nelle ultime due stagioni.

La mancata qualificazione alle coppe europee – squallida eredità di Moyes – per la prima volta dopo ventiquattro anni, inciderà sicuramente sulle prestazioni della squadra in un campionato così condensato come la Premier, ma tutto verterà sulla tenuta dei giovani: se dovessero dimostrarsi all’altezza, difficile ipotizzare il contrario con Van Gaal in panca, potrebbero veramente costituire i pilastri per il nuovo Manchester United che verrà.

L'autore: Lorenzo Stella

Nato a Carmagnola (TO) il 3 ottobre del 1992, studio presso l'Università degli studi di Torino, corso di laurea in Scienze politiche e sociali. Scrivere è, da sempre, la mia più grande passione e, dopo aver scritto per alcune testate sportive locali, ho iniziato a scrivere per la testata on-line Termometro Politico nel maggio del 2013. Da febbraio del 2014 ricopro il ruolo di Vice-caporedattore della sezione sportiva di Termometro Politico.
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