Giornali di partito: tra finanziamenti pubblici e fallimenti

Pubblicato il 11 Luglio 2017 alle 12:44 Autore: Beniamino Valeriano
giornalismo italiano, giornali di partito rassegna stampa, sondaggi politici, giornali-fertility day

Giornali di partito: tra finanziamenti pubblici e fallimenti

Duecentotrenta milioni in 12 anni. A tanto ammonta il finanziamento pubblico ricevuto dai giornali di partito (19 in totale). I dati elaborati da Openpolis evidenziano uno scenario poco felice, per usare un eufemismo. Nonostante le tante forme di sostegno all’editoria del governo, l’80% dei giornali ha visto chiudere i battenti; mentre il 5%  (il Secolo d’Italia) si è spostato solo sull’online. La crisi economica e dell’editoria hanno di certo contribuito a questa ecatombe, ma è lecito interrogarsi sull’utilità dei media di partito.

Giornali di partito: chi ha incassato di più?

Con oltre 62 milioni di euro incassati negli ultimi 12 anni, è L’Unità ad aver ricevuto il fianziamento più cospicuo. Risorse che però non sono serviti a risolvere la crisi del quotidiano fondato da Antonio Gramsci nel 1924.  Sul secondo gradino del podio troviamo La Padania, con 38 milioni di euro. Medaglia di bronzo per Europa con 32 milioni di euro.

Giornali di partito: il caso dell’Unità

Lo scorso 30 giugno il Pd ha lanciato “Democratica”, non senza polemiche. La nuova testata prenderà il posto de L’Unità.  Si chiude dunque  una pagina storica dell’editoria italiana. Il giornale è distribuito gratuitamente on line a partire dalle 13.30, “il primo caso in Italia di un quotidiano politico diffuso gratuitamente”, sottolinea Andrea Romano, ex codirettore dell’Unità e ora direttore della nuova testata.

Il nuovo organo di partito è composto da 6 – 10 pagine in pdf, un ibrido con link esterni che rimandano a video, articoli. Immancabile la pagina dedicata ai social. Un formato interessante e smart (forse un po’ troppo), che in questi primi 10 numeri non ha tradito la sua vera natura: la sua spiccata vocazione auto celebrativa.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL NOSTRO FORUM A QUESTO LINK

L'autore: Beniamino Valeriano

Mi sono laureato in Lettere Moderne all'Università degli Studi di Siena. Ho passato un anno a Madrid, ma poi è iniziata la crisi. Tornato in patria, sono ripartito per il Cile e ho (finalmente) capito di voler vivere e lavorare in Italia. Al momento frequento il master della Business School del Sole24Ore in "Giornalismo economico-politico e informazione multimediale". Sono appassionato di geopolitica, America Latina e musica. Speaker per gioco. twitter: @BenValeriano
Tutti gli articoli di Beniamino Valeriano →