Religione Europa, anche il nostro continente ha le sue Bible Belt, la mappa
Religione Europa, anche il nostro continente ha le sue Bible Belt, la mappa
Non c’è solo il Sud degli Stati Uniti con i suoi battisti, le sue molteplici chiese anche nei villaggi più piccoli. Con le sue enormi differenze rispetto alle grandi città del Nord Est e del Pacifico.
Il concetto socio-geografico di Bible Belt, “cintura della Bibbia” è piuttosto noto. Si tratta di quell’area di un Paese n cui la popolazione è particolarmente più religiosa della media, ed concentrata in determinate regioni.
Quasi ogni Paese ne ha una. E soprattutto nei Paesi protestanti. Probabilmente perchè i membri di una comunità religiosa, spesso dissenziente rispetto a quella maggioritaria, si riunivano in una specifica regione.
Vediamo quali sono queste aree in Europa dunque.
Religione Europa, anche i Paesi Bassi hanno la loro Bible Belt
Una Bible Belt è presente anche nella laicissima Olanda, vi è una lunga fascia da NordEst a Sud Ovest composta di villaggi calvinisti. Qui i partiti religiosi protestanti che hanno un 6% nazionale spesso superano il 50%.
La religiosità dei bavaresi, pur non integralista, è molto più nota.
Meno quella dei moravi nel Sud Est della Repubblica Ceca, il Paese più ateo d’Europa. Questa Bible Belt si unisce a quella del Sud della Polonia, la regione di Giovanni Paolo II, e del confinante Nord Est slovacco.
Anche in Scandinavia ci sono aree più religiose. Per esempio l’area appena a Sud dei laghi in Svezia, o il Sud Est della Norvegia. Qui i partiti cristiano democratici, normalmente intorno al 3-4% ottengono percentuali molto maggiori.
Nel Regno Unito c’è una Bible Belt cattolica, nel Lancashire dove c’è la più alta percentuale di cattolici inglesi. Cui si contrappone la concentrazione di protestanti nel North Antrim dell’Ulster.
Cattolicissima è tradizionalmente la Vandea, terra che in Francia si oppose alla Rivoluzione Francese, e continua a essere conservatrice.
E una Bible Belt italiana? Non c’è secondo la mappa di Vivid Maps, probabilmente vi è storicamente una distribuzione più omogenea della religiosità nel nostro Paese. Anche se oggi vediamo che in Sicilia e nell’area meridionale appenninica forse avremmo una fascia definibile come tale. Così come in quella tra Bergamo e Vicenza.
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