Rinnovo contratto statali e scuola: incontro Aran-Sindacati in corso

Pubblicato il 19 Luglio 2017 alle 11:14 Autore: Daniele Sforza
RInnovo contratto statali oggi incontro Aran sindacati

Rinnovo contratto statali e scuola: incontro Aran-Sindacati in corso.

Oggi è atteso l’incontro tra Aran e sindacati per discutere sul rinnovo contratto statali e scuola. Sul piatto della bilancia anche altri temi presenti nella bozza dell’atto di indirizzo anticipato ieri. Tra i nodi più caldi le differenze tra contratto a tempo determinato e indeterminato e la revisione sui permessi 104. Per quanto riguarda l’aumento degli stipendi tema caldo sarà anche il bonus Renzi. Un aumento salariale potrebbe compromettere infatti il bonus di 80 euro. Va però ricordato che gli aumenti saranno a scatti. E dipenderanno dalle fasce di reddito. Saranno quindi privilegiati i dipendenti con i redditi più bassi.

Rinnovo contratto statali: ultime notizie

Sull’incontro tra Aran (che rappresenterà il governo) e sindacati, è intervenuta Claudia Ratti. Il Segretario Generale di Federazione Intesa Funzione Pubblica ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. “Non riuscire a rispondere alle aspettative dei lavoratori è una forte preoccupazione. Questi hanno un contratto bloccato ormai da 9 anni e i segnali non sono positivi. Un folto gruppo di dipendenti pubblici, a causa dei cosiddetti ‘aumenti contrattuali’, rischiano di perdere il bonus 80 euro. E non solo. Gli 85 euro lordi medi tanto pubblicizzati sarebbero in realtà suddivisi tra parti fisse e accessoriali. In parole povere questo significa che molti lavoratori avrebbero aspettato tanti anni per vedersi riconoscere un aumento di stipendio di 50 euro”.

Rinnovo contratto statali: oggi incontro Aran-Sindacati

Il tema più caldo nell’incontro tra Aran e sindacati sarà dunque il bilanciamento tra gli aumenti e il bonus 80 euro. Lo scopo è salvare quest’ultimo, ma si attendono nuove risorse nella prossima legge di bilancio. Prima di tutto per far quadrare i conti. Secondo poi perché i soldi non ci sono, come già affermato dal ministro Fedeli. Almeno per il momento. In terzo luogo, si cercherà di essere equilibrati. Saranno privilegiati i dipendenti pubblici con redditi più bassi. Quelli che hanno più sofferto durante il blocco degli stipendi e la crisi. A loro dovrebbero spettare gli aumenti più consistenti, senza che il bonus Renzi venga alterato. Tuttavia si conta anche un ampio gruppo di lavoratori che avranno dei leggeri ritocchi ai propri stipendi. Aumentini, anziché gli aumenti prosperati. E con un bonus di 80 euro a rischio.

Inoltre si parlerà anche di altri punti. Tra questi l’eliminazione delle differenze tra contratti a tempo determinato e a tempo indeterminato. E sulla revisione dei permessi 104, con la possibile introduzione di un adeguato preavviso all’azienda. Non si risolverà tutto nella giornata di oggi e saranno necessari più incontri. L’importante, comunque, è gettare le basi. E dall’incontro di oggi vedremo se le basi saranno incandescenti o tranquille.

SEGUICI SU FACEBOOK E TWITTER

ISCRIVITI AL FORUM DI TERMOMETRO POLITICO A QUESTO LINK

L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
Tutti gli articoli di Daniele Sforza →