Alessandro Di Battista: nuova gaffe, Hollande diventa Premio Nobel

Pubblicato il 3 Agosto 2017 alle 11:45 Autore: Daniele Sforza
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Alessandro Di Battista: nuova gaffe, Hollande diventa Premio Nobel.

Nuova gaffe in parlamento per Alessandro Di Battista. Per il deputato M5S quella di ieri è stata una giornata intensa. Non solo l’errore sull’ex presidente francese François Hollande, insignito di un fantomatico Premio Nobel. Ma anche l’espulsione dalla Camera da parte della Presidente Laura Boldrini. La gaffe è stata pronunciata durante un intervento sulla Libia. Precisamente, ecco quello che ha detto Alessandro Di Battista.

Alessandro Di Battista: la gaffe su François Hollande

In occasione del dibattito in Aula sulla Libia, Alessandro Di Battista ha pronunciato un’altra gaffe. Un nuovo errore dopo la confusione tra Austerlitz e Auschwitz delle settimane scorse. Ecco cosa ha detto il deputato M5S.

“Come sta oggi la Libia? La Libia, oggi, di fatto non esiste. È un Paese diviso. Dove sono aumentati i flussi migratori. Dove è aumentato il terrorismo internazionale. E dove quell’intervento che finalmente, oggi, la deputata Quartabelli (PD), definisce, parole sue testuali: ‘Intervento affrettato e pieno di errori’, ha provocato questo intervento avallato da tutti voi. Anche se Forza Italia era contraria, lo ha avallato. Piegandosi ai diktat di Sarkozy, del premio Nobel Hollande – che poi ha chiesto scusa – e di Napolitano. Perché un grande artefice di quell’intervento criminale in Libia è stato proprio Napolitano”.

Una gaffe non da poco, visto che, tra l’altro, all’epoca, Hollande non era ancora Presidente della Repubblica in Francia.

Di Battista vs Boldrini: espulso dalla Camera l’esponente M5S

È quindi seguito un duro scontro contro la Presidente della Camera, Laura Boldrini. Quest’ultima ha infatti espulso il deputato M5S, durante l’intervento sul bilancio della Camera. E, in particolare, sui vitalizi dei parlamentari. Di Battista ha infatti incalzato la Boldrini, sul Senato che si occuperà dei vitalizi. “Come fa a garantirci che la legge verrà approvata al Senato così com’è? E che non sarà modificata, né annacquata”. La Boldrini lo ha subito richiamato all’ordine, spiegando che il suo intervento non era sul regolamento e sulle norme comportamentali del Presidente della Camera.

Su questo tema, Di Battista ha poi voluto chiarire: “Ho proseguito a parlare sui vitalizi col microfono spento e sono stato espulso. Questo è il tipico comportamento della Boldrini, che quando è in difficoltà non fa mai finire un concetto”.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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