Windows 10 gratis: aggiornamento online, come fare il download

Pubblicato il 21 Agosto 2017 alle 16:28 Autore: Alessandro Faggiano
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 Windows 10 gratis: aggiornamento online, come fare il download
Ufficialmente, da poco più di un anno non è più possibile ottenere gratuitamente l’ultimo sistema operativo Microsoft. Nella pratica, però, si può effettuare l’upgrade senza nessun costo aggiuntivo. La maniera è semplicissima: ve la riportiamo qui di seguito.

Windows 10: ecco come installare l’ultimo aggiornamento di casa Microsoft

Ci sono più vie per installare Windows 10 sul vostro PC. Il colosso digitale Microsoft offre la versione gratuita di Windows 10 a coloro che usano gli strumenti per l’accessibilità facilitata, utili e necessari in caso disabilità. Si tratta dei tasti di scelta rapida, dei comandi vocali o dell’assistente artificiale Cortana. Nonostante siano dichiaratamente gratis per soggetti con disabilità, la multinazionale non esegue alcun tipo di verifica.

L’altra via prevede la possibilità di sfruttare un bug di casa Microsoft. Basta inserire il codice prodotto dei sistemi operativi Windows 7 e 8 per ottenere l’aggiornamento. Al momento dell’installazione di Windows 10, basta digitare le cifre e si otterrà la propria versione gratuita. Il bug – pur riconosciuto dalla Microsoft – non è stato ancora risolto.

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Windows 10 e quella class action contro la Microsoft

Come riportava La Stampa qualche tempo, l’aggiornamento di Windows avrebbe provocato dei danni di una certa entità agli utenti che hanno scelto Microsoft. Per questo, tre cittadini statunitensi lanciarono una class action contro il colosso di Bill Gates. Come riporta lo stesso giornale, citando la parte essenziale della class action, Microsot avrebbe «fallito nell’esercitare una ragionevole cura nel disegnare, formulare e produrre l’aggiornamento di Windows 10». Come conseguenza; la compagnia «ha distribuito un sistema operativo capace di causare una perdita di dati o di danneggiare un computer».

Stando ai legali problemi derivanti dall’aggiornamento, per il quale Microsoft non avrebbe esplicitato i rischi potenziali dell’installazione, avrebbero coinvolto centinaia di migliaia di utenti. Il sistema operativo, inoltre, «spesso si è autoinstallato senza che il cliente compisse alcuna azione».