Attacchi terroristici, il 73% degli attentatori è cittadino del Paese coinvolto

Pubblicato il 28 Agosto 2017 alle 13:04 Autore: Gianni Balduzzi
attacchi terroristici

Attacchi terroristici, il 73% degli attentatori è cittadino del Paese coinvolto

Gli ultimi attentati a Barcellona, in Spagna, non rientrano nella ricerca, ma tutti i precedenti attacchi invece sono stati compresi in uno studio effettuata dall’ISPI sulla natura e la provenienza degli attentatori, e che ha dato interessanti risultati.

Dal 2014 al giugno 2017 ci sono stati 51 attacchi terroristici di matrice islamica più o meno grandi in Occidente, che hanno provocato 395 morti e 1549 feriti. Dal Bataclan alla maratona di Boston al camion sul lungomare di Nizza.

Nel complesso i terroristi sono stati 65, poco più di uno per attacco. De resto la gran parte degli attentati, soprattutto quelli negli USA, sono stati portati avanti da singoli. sia che fossero “lupi solitari”, sia che comunque fossero appoggiati da un apparato.

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La Francia fa la parte del leone sia tra gli attacchi sia tra gli attentatori.

Ma da dove provenivano realmente i terroristi?

Attacchi terroristici, l’87% degli attentatori risiedeva regolarmente

Il primo dato che emerge chiaramente è che il 73% dei terroristi aveva la cittadinanza di un Paese europeo, se ci riferiamo in particolare agli attacchi avvenuti nel Continente. Soprattutto francese, ma anche belga, o tedesca.

Un altro 14% era un residente legale, ovvero con un permesso di soggiorno.

Nel complesso l’87% aveva un titolo legale per risiedere laddove ha effettuato l’attentato.

Solo il 5% era un rifugiato politico o un richiedente asilo. E il 6% era clandestino.

E’ chiaro che per programmare attentati sia vantaggioso risiedere da diverso tempo in un luogo e questi dati non devono stupire.

Sarebbe interessante anche verificare da quanto tempo queste persone erano cittadine del Paese, se dalla nascita o successivamente, per esempio.

Quello che appare certo è che il 57% aveva un passato criminale, e il 34% era già stato del tempo in prigione.

Un dato che deve fare riflettere alla pari di quelli demografici

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L'autore: Gianni Balduzzi

Editorialista di Termometro Politico, esperto e appassionato di economia, cattolico- liberale, da sempre appassionato di politica ma senza mai prenderla troppo seriamente. "Mai troppo zelo", diceva il grande Talleyrand. Su Twitter è @Iannis2003
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