Buoni pasto: nuove regole in vigore, possibile il cumulo

Pubblicato il 11 Settembre 2017 alle 15:32 Autore: Guglielmo Sano
buoni pasto

Buoni pasto: nuove regole in vigore, possibile il cumulo

Dal 9 settembre, nuove regole per quanto riguarda l’uso dei buoni pasto. Tra le principali novità contenute nel decreto del ministero dello Sviluppo Economico di giugno 2017: saranno cumulabili; fino a oggi se ne poteva usare uno a pasto. Inoltre, si potranno usare presso tutti gli esercenti di generi alimentari e non solo in alcuni ristoranti, bar e supermercati.

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Dunque, si potranno usare anche in mercati, agriturismi e spacci aziendali; l’unica condizione è che, appunto, li si usi per l’acquisto di generi alimentari. Naturalmente, agli esercenti spetta il diritto di accettare o meno questa modalità di pagamento. Per quanto riguarda la cumulabilità; si potranno usare un massimo di 8 buoni pasto per un’unica transazione. Considerando il valore medio di un buono, si potrà pagare al massimo per un pasto di 40-60 euro. Su questo punto in molti rilevano come si sia regolarizzata una pratica in realtà molto diffusa, anche se non lecita.

Buoni pasto: nuove regole in vigore, possibile il cumulo

Molte regole, invece, restano quelle di sempre. I buoni pasto non potranno essere ceduti a terzi né potranno essere utilizzati nelle giornate non lavorative. Non si può sapere poi se gli esercenti effettivamente controlleranno l’identità di chi li utilizza. Infine, continueranno a poter essere utilizzati soltanto per il loro “valore facciale”; cioè, non è permesso ricevere resto in denaro. Tuttavia, si potrà ancora integrare il valore del buono con dei contanti.

Un giro d’affari di circa 3 miliardi quello dei buoni pasto; secondo alcuni calcoli, vengono usati come “servizio sostitutivo di mensa” da almeno 80mila aziende e 2,5 milioni di lavoratori. Restano comunque delle incognite sull’effettivo successo delle nuove disposizioni; per gli esercenti restano alte le commissioni (intorno al 13-20%) e lunghi i tempi di pagamento da parte delle aziende che emettono i buoni (3-6 mesi).

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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