Pensioni ultime notizie: età pensionabile, Damiano “Boeri fa terrorismo”
Pensioni ultime notizie: età pensionabile, Damiano “Boeri fa terrorismo”
Torna a parlare Cesare Damiano sulle pensioni e il prossimo aumento dell’età pensionabile. Lo fa attraverso un comunicato diffuso alla stampa dove ribadisce alcuni concetti già espressi in precedenza. Mentre nei confronti del Presidente dell’Inps Tito Boeri il giudizio è particolarmente duro. Damiano fornisce anche una spiegazione sulle ultime dichiarazioni di Gentiloni e ci sono speranze per discutere l’aspettativa di vita. In conclusione l’ex Ministro fornisce due strade possibili per rimandare l’aumento dell’età pensionabile.
Pensioni ultime notizie: Boeri terroristico su età pensionabile
Pochi giorni fa, il Presidente Inps ha dichiarato che un blocco dell’eta pensionabile sarebbe devastante per tutto il sistema previdenziale. Cesare Damiano torna su queste parole e accusa duramente Boeri. “Occorre non farsi fuorviare dalle dichiarazioni allarmistiche del Presidente dell’INPS. Ha parlato di un costo di 141 miliardi nel caso di un intervento sull’età pensionabile”, ha detto. Rincara la dose affermando “Una cifra sparata a freddo nel dibattito, in modo terroristico“.
Pensioni ultime notizie: Damiano, Gentiloni è disponibile
Per quanto riguarda il Governo, c’è da segnalare che il premier è aperto a possibili soluzioni per ammorbidire il meccanismo automatico. Il problema è che i fondi sono praticamente inesistenti e risulta difficile inserire in Legge di Bilancio 2018 ulteriori risorse. Nei giorni scorsi sono circolate cifre fuorvianti che hanno lasciato intendere la presenza di 7-8 miliardi freschi. Non c’è nessun tesoretto e l’aumento del Pil non c’entra niente.
Pensioni ultime notizie: soluzioni possibili
Sempre Damiano illustra due possibili soluzioni che sono praticabili da subito. La prima riguarda il calo dell’aspettativa di vita avvenuto nel 2015, secondo il Presidente di Commissione Lavoro basterebbe considerare questo dato. Di conseguenza non innalzare l’età pensionabile dato che il meccanismo è strettamente collegato. La seconda ipotesi è rimandare la decisione all’anno prossimo attraverso una Direttiva amministrativa. Quindi occorre analizzare bene il funzionamento del sistema che non contempla alcuna diminuzione della speranza di vita.
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