Concorso scuola 2018: bando a breve in Gazzetta, le ultime
Concorso scuola 2018: bando a breve in Gazzetta, le ultime
Grandi rivolgimenti nel mondo della scuola nel corso del prossimo anno. Infatti, sono tantissimi i docenti abilitati e non abilitati che aspettano i concorsi previsti per il 2018. Sono previste diverse selezioni per docenti abilitati e per i docenti non abilitati. Coloro che non sono in possesso dell’abilitazione, che non hanno nemmeno raggiunto i 36 mesi di servizio (3 anni negli ultimi 8 anche non consecutivi), potranno partecipare al concorso solo se avranno conseguito 24 CFU in discipline antropo-psico-pedagogiche.
Secondo le ultime modifiche alle regole sul reclutamento dei docenti i concorsi in oggetto avranno cadenza biennale; chi supererà la selezioni accederà al FIT. Si tratta di un percorso di formazione, tirocinio e progressivo inserimento alla docenza. Avrà durata di 3 anni. Durante il primo si conseguirà l’abilitazione all’insegnamento; nel secondo anno si presterà servizio nelle scuole. Invece, al terzo anno è previsto lo svolgimento di supplenze su posti disponibili e vacanti.
Concorso scuola 2018: bando a breve in Gazzetta, le ultime
Le prima delle selezioni per le nuove cattedre sarà quella per i docenti abilitati. A quanto pare consisterà in un colloquio metodologico-didattico; non sarà previsto un punteggio minimo. Sulla base dei titoli e del punteggio ottenuto verrà stilata una graduatoria su base regionale; i docenti poi dovranno seguire un anno di percorso FIT prima di entrare in ruolo. Già dalla prossima settimana si comincerà a parlare della pubblicazione del decreto.
Di seguito al concorso per docenti abilitati verrà indetto quello per i docenti non abilitati. Anche in questo caso non ci sono ancora certezze sulla data di uscita del bando. Tuttavia, come ha recentemente riferito Marco Campione, membro della Segreteria Tecnica del ministro Fedeli, “i termini ipotizzabili per il concorso ordinario sono fine estate inizio autunno dell’anno prossimo per quanto riguarda scritti ed orale”.
