Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, perizia psichiatrica al via per Lucio

Pubblicato il 4 Novembre 2017 alle 18:20 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
cronaca ultime notizie

Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, perizia psichiatrica al via per Lucio

E’ ufficialmente iniziata la perizia psichiatrica nei confronti del giovane Lucio, fidanzato di Noemi Durini e Reo-confesso per l’omicidio della stessa. Nella mattinata di ieri, un gruppo di esperti ha dato il via alla serie di test psico-attitudinali che serviranno a fare chiarezza sulla sue condizioni mentali. Quello che il PM ha bisogno di scoprire è se il giovane fosse in grado di intendere e di volere al momento dell’assassinio.

Cronaca ultime notizie: l’instabilità mentale di Lucio

Attualmente il diciassettenne si trova rinchiuso nel carcere minorile di Quartacciu, in Sardegna. E’ accusato di omicidio aggravato dalla crudeltà e dai futili motivi nei confronti della sua fidanzata, la sedicenne Noemi Durini. In molti, compresa la ragazzina e i suoi familiari, conoscevano l’instabilità mentale di Lucio. Da anni era in cura, sotto la tutela di medici e psichiatri e, non molto tempo fa, aveva subito tre TSO, trattamento sanitario obbligatorio.

Noemi Durini: perizia per Lucio, strategia difensiva?

Cronaca ultime notizie: la richiesta dei legali

La richiesta di una perizia psichiatrica è stata mossa, poche settimane fa, dal GIP del Tribunale dei Minori di Lecce, Ada Colluto. L’esito di tali accertamenti sarà essenziale ai fini del processo, sostengono i suoi legali, dato che permetterà a Lucio di ottenere eventuali attenuanti. Di conseguenza, resta da chiarire la veridicità delle dichiarazioni dei genitori del ragazzo e dei suoi avvocati.

Cronaca ultime notizie: la scomparsa di Noemi e il ritrovamento del corpo

Noemi era scomparsa dal suo paese d’origine il 3 settembre e il suo corpo senza vita venne ritrovato circa 10 giorni dopo in una campagna di Castrignano del Capo. Stando alla confessione di Lucio, avevano raggiunto quel luogo nel tentativo di fuggire insieme ma, in seguito ad una lite, lui l’avrebbe uccisa colpendola alla testa. Gli inquirenti dovranno verificare se quel gesto sia stato un folle raptus, o se rappresenti l’ennesima dimostrazione di violenza in un rapporto segnato da continui litigi, paura e aggressività.

Maria Iemmino Pellegrino

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

ISCRIVITI AL NOSTRO FORUM CLICCANDO SU QUESTO LINK

Per commentare su questo argomento clicca qui!

L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
Tutti gli articoli di Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino →