Pensioni notizie precoci: Quota 41 per tutti e addio Fornero, Salvini ‘un diritto’

Pubblicato il 30 Dicembre 2017 alle 07:30 Autore: Ilario Panico
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Pensioni notizie precoci: Quota 41 per tutti e addio Fornero, Salvini ‘un diritto’

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Le pensioni sono uno dei temi maggiormente dibattuti in questo inizio di campagna elettorale. Matteo Salvini ha rilasciato un’intervista a ‘Libero’ nel corso della quale ha affrontato i punti del suo programma. Due fondamentali riguardano il sistema previdenziale, sono: la Quota 41 per tutti e l’abolizione immediata della Legge Fornero. Il leader del Carroccio ha poi spiegato come intende accordarsi con Berlusconi e la Meloni per le prossime elezioni politiche. Infine la petizione dei lavoratori precoci sul ddl 857 Damiano ha quasi raggiunto 50 mila firme.

Pensioni notizie precoci: Salvini su Quota 41 per tutti

Salvini ha fatto sapere che subito dopo il termine delle festività incontrerà Berlusconi e la Meloni per costruire un programma in comune. “Via la Legge Fornero, dopo 41 anni di lavoro, chiunque ha diritto ad andare in pensione. Al lavoro resta solo chi vuole, come prevedeva la riforma Maroni”, ha detto. Proprio l’abolizione dell’attuale riforma pensioni e la Quota 41 sono due cavalli di battaglia del leghista.

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Pensioni notizie precoci: accordo per cancellare Fornero

Per fare in modo di rispettare i patti tra alleati, il segretario intende siglare un accordo scritto come fece Berlusconi da Vespa. Infatti ha dichiarato che l’ex cavaliere per “Cancellare la legge Fornero, lo deve firmare e controfirmare”. Quindi i prossimi giorni saranno decisivi per decidere il programma vero e proprio per la campagna elettorale.

Pensioni notizie precoci: ddl Damiano in parlamento?

Intanto i ‘lavoratori precoci uniti a tutela di propri diritti’ hanno quasi ultimato la raccolta firme per il ddl 857 di Damiano. Attraverso questo vecchio progetto di legge sarebbe possibile istituire la flessibilità in uscita fino a 4 anni in anticipo e la Quota 41. L’intenzione è quella di presentare le firme al nuovo parlamento che si insedierà il 23 marzo 2018, ma la strada resta in salita.

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L'autore: Ilario Panico

Responsabile SEO e coordinatore generale redazioni Termometro Politico, Quotidiano e Sportivo dal 2017. Mail ilario.panico@termometropolitico.it
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