Elezioni politiche 2018: candidati parenti, amici e vip. I nomi papabili

Pubblicato il 2 Gennaio 2018 alle 12:37 Autore: Guglielmo Sano
elezioni politiche

Elezioni politiche 2018: candidati parenti, amici e vip. I nomi papabili

La sfiducia nella “politica di professione”, i “faccia a faccia” nei collegi uninominali; con l’avvicinarsi del 4 marzo, sta cambiando la fisionomia dei candidati che vira sempre più “civici” e “giovani”. Infatti, sempre più partiti stanno scegliendo volti noti della società civile: una mossa che serve a combattere il credito guadagnato dall’anti-politica in questi anni e a farsi trovare pronti nei duelli diretti previsti dalla legge elettorale. Come spesso accade, ha certificato la novità Silvio Berlusconi che ha detto: “presenteremo 600 candidati; 50 di loro fanno politica da qualche tempo, gli altri 550 saranno tutte new entry”.

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Muovendosi su questa linea, la scelta è caduta su Adriano Galliani. Per l’ex amministratore delegato del Milan ci dovrebbe essere un posto assicurato al Senato. Stessa cosa anche per un altro fedelissimo dell’ex-Cavaliere come il diretto del Giornale Alessandro Sallusti. Invece a Montecitorio, strada spianata al rampante Francesco Ferri. Forse per l’ex Presidente dei giovani di Confindustria si scalda persino una poltrona da ministro.

Elezioni politiche 2018: candidati parenti, amici e vip. I nomi papabili

Un vento “civico” soffia anche nel Pd dove sono, al momento, 3 i nomi “forti” su cui sembra voglia puntare Matteo Renzi. Si tratta di Roberto Burioni, Lucia Annibali e Paolo Siani. Il primo, oltre che per essere professore di immunologia all’Università San Raffaele di Milano, è noto per le sue battaglie contro gli anti-vaccinisti sui social network; la seconda è stata consulente – a titolo gratuito – di Palazzo Chigi sulla violenza di genere: fenomeno che conosce da vicino visto che è stata sfregiata con l’acido su ordine dell’ex compagno; fratello del giornalista ucciso dalla Camorra, il terzo è da sempre in prima linea nella lotta contro la criminalità organizzata. Poi largo ai giovani si diceva ed ecco che spunta il nome di Piero De Luca; un volto nuovo questo sì anche se il padre è Vincenzo De Luca, governatore della Campania.

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L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
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