Influenza 2018: picco influenzale in corso, ecco i sintomi pericolosi

Pubblicato il 17 Gennaio 2018 alle 13:41 Autore: Daniele Sforza
Influenza 2018: picco influenzale e sintomi

Influenza 2018: picco influenzale in corso, ecco i sintomi pericolosi.

Mal di stomaco, diarrea, vomito, tosse, mal di gola, temperature che possono sfiorare i 40 gradi. Sono gli ingredienti della influenza 2018, il cui picco potrebbe arrivare proprio in questi giorni. La componente più minacciosa di questa influenza riguarda le tempistiche. Gli esperti sono concordi nell’affermare che l’influenza può suddividersi in 2 fasi. La prima dura pochi giorni, ma quando si ha l’impressione di aver recuperato, ecco che segue subito una ricaduta, con tempi di recupero più lunghi. Per questo motivo è sempre meglio affrontare un periodo di convalescenza più lungo del previsto, per evitare possibili ricadute che avrebbero ripercussioni discretamente importanti sul fisico.

Influenza 2018: picco influenzale questa settimana

Il numero degli italiani a letto per l’influenza gastrointestinale ammontano a circa 500 mila. I numeri sono stati diffusi all’Adnkronos da parte di Fabrizio Pregliasco, virologo dell’Università di Milano. Che ha anche spiegato come “l’onda lunga della influenza” stia iniziando a rallentare. E ha invitato i soggetti che sono presi da influenza intestinale a evitare antibiotici, perché influirebbero negativamente sulla flora batterica intestinale. Dunque, sarebbe meglio che l’influenza prosegua il suo corso naturale e il corpo si depuri completamente.

Influenza 2018: sintomi e rimedi

L’influenza 2018 può prendere però altre pieghe e non toccare l’intestino. Tosse e mal di gola i sintomi più diffusi, oltre ai classici dolori a muscoli e ossa, mentre in alcuni casi si sono registrate temperature molto elevate, che sfiorano i 40 gradi. La durata di questa influenza 2018 è stimata in circa una settimana, ma in taluni casi può arrivare fino a 10 giorni. Il picco influenzale dovrebbe esserci proprio in questa settimana e i medici consigliano semplici rimedi per non sottovalutare lo stato influenzale allungando i tempi di recupero. In casi non particolarmente gravi, infatti, il consiglio generale è quello di stare a letto, bere molta acqua per reidratare il corpo, soprattutto in caso di febbre molto alta, e riposare.

Inoltre, per evitare il contagio e recuperare al massimo, sarà necessario qualche giorno in più di convalescenza rispetto al solito. Anche al fine di evitare eventuali ricadute. L’ultimo rapporto InfluNet, che ha raccolto i dati relativi alla prima settimana di gennaio 2018, hanno mostrato come l’incidenza influenzale sia simile a quello delle stagioni 2004-2005 e 2009-2010. A confermare il fatto che ci troviamo di fronte a un’epidemia piuttosto aggressiva e molto resistente. Tra i più colpiti dall’influenza i “giovani adulti e gli anziani”. Non mancano i bambini compresi nella fascia d’età 0-4 anni, il cui picco influenzale si è registrato proprio all’inizio di quest’anno.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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