La supermedia dei sondaggi di Aprile 2021

Pubblicato il 11 Maggio 2021 alle 15:29 Autore: Giovanni Andrea Cerrina
La supermedia dei sondaggi di aprile 2021 conferma per certi versi i trend degli ultimi mesi.
Nel centrodestra, la Lega prosegue con il suo dolce planare perdendo quasi un punto in un mese, pur guadagnando qualcosa nell’ultima settimana. Fratelli d’Italia prosegue invece la sua lenta ascesa, confermando con poco più di mezzo punto guadagnato la validità (elettoralmente parlando) della scelta di stare all’opposizione. Forza Italia invece si ritrova a fine aprile esattamente dove si trovava a fine marzo, confermando lo stallo in cui si trova.

Il MoVimento 5 Stelle oscilla parecchio fondamentalmente per due ragioni:

  1. La presenza di un leader ufficiale (Crimi) e due leader ufficiosi (Conte e Di Maio)
  2. La difficoltà dei sondaggisti nell’inquadrarne l’elettorato, il M5S è infatti il partito le cui percentuali variano di più da istituto a istituto

Sicuramente anche qui ci troviamo di fronte a uno schieramento in stallo: la nomina di Conte a capo politico sembra sicura ormai da tempo, ma l’ufficialità continua a mancare, ed in questa situazione cosa ne sarà del MoVimento non è chiaro.

 

Nel centrosinistra il Partito Democratico si riavvicina al 20%, soglia che non supera da metà gennaio. Le vicende romane mostrano però la debolezza del partito nei confronti dei suoi componenti, e il clima a Via Sant’Andrea delle Fratte è decisamente teso.
L’area di LeU invece, divisa tra maggioranza e opposizione, tra MdP e Sinistra Italiana, continua a oscillare attorno al 4%. Tale situazione di divisione continuerà a lungo? Ed al momento del voto si presenteranno assieme in coalizione con il PD? Tutte queste domande non hanno ancora una risposta certa.

 

Azione torna a respirare superando la quota del 3%, ma Calenda si sta giocando tutto su Roma, se non dovesse diventare sindaco vorrà provare a coalizzarsi con il PD o a formare un polo liberale con Italia Viva, +Europa e magari anche Forza Italia (o parte di essa)?
Infine Italia Viva rimane ben sotto il 3% e nell’ultima settimana di aprile scende addirittura sotto il 2%. Tale partito ha un futuro? Al momento è isolato, con pochi voti e con un leader al centro di numerose polemiche: non le premesse migliori.

Puoi consultare qui lo storico della supermedia.

L'autore: Giovanni Andrea Cerrina