Rinnovo contratto sanità: aumenti e arretrati al via, ecco quando arrivano

Pubblicato il 26 Febbraio 2018 alle 08:01 Autore: Daniele Sforza
Rinnovo contratto sanità: aumenti e arretrati al via

Rinnovo contratto sanità: aumenti e arretrati al via, ecco quando arrivano.

Alla fine è arrivata anche l’intesa preliminare sul rinnovo contratto sanità. L’ultimo dei comparti ad attendere la firma sull’atteso aumento stipendio da 85 euro medi e sullo sblocco degli arretrati. Soddisfazione da parte della rappresentanza governativa, ministro Madia in primis, e dai sindacati firmatari. “Grazie a tutti coloro che ogni giorno si occupano della nostra salute. Concluso un percorso a cui stiamo lavorando da quattro anni. Il rinnovo del contratto, fermo da quasi 10 anni, di oltre 3 milioni dipendenti pubblici”. Questo il tweet del ministro della PA che ha salutato il nuovo contratto del settore sanitario.

Rinnovo contratto sanità: aumenti stipendio e arretrati al via

In una scheda riepilogativa, Fp Cgil ha indicato i punti principali dell’accordo. Dagli “aumenti retributivi fino a 95 euro mensili”, agli “arretrati del 2016 e 2017”; con gli aumenti che entreranno in vigore a partire dal 1° aprile 2018. A questo si aggiunge la ripartenza della “contrattazione per il trattamento accessorio”; nonché la realizzazione di “un reale e visibile aumento dei diritti con un avanzamento complessivo degli istituti dei rapporti di lavoro: permessi, congedi, ferie, malattie, etc.”. Inoltre sono “previsti 91 euro pro capite per incrementare i fondi della produttività e rivalutare le indennità a seguito della contrattazione integrativa”. Sono stati assicurati “fino a 15 minuti di tempo di vestizione” ed è stato “rispettato l’orario di lavoro”.

La scheda prosegue nell’elenco di altri punti focali, come ad esempio l’estensione immediata del sistema indennitario agli operatori socio-sanitari e agli assistenti sociali; il maggiore ruolo alle rappresentanze sindacali; l’arrivo di un nuovo sistema di classificazione entro il mese di luglio; infine, “un nuovo sistema di incarichi di coordinamento, organizzativi, professionali e formativi per valorizzare quelli esistenti e offrire opportunità”.

Rinnovo contratto sanità: la soddisfazione dei sindacati

Commenti positivi sono arrivati dal presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini. “Una giornata positiva per i lavoratori della sanità italiana che giorno dopo giorno, con dedizione, permettono al servizio sanitario nazionale di continuare a funzionare. E di avere una buona qualità, nonché garantire un diritto fondamentale dei cittadini come quello della tutela della salute”. Il nuovo contratto ha rappresentato “un segnale importante dopo l’accordo raggiunto per il riparto del fondo sanitario che assicura comunque dal 1° gennaio 2019 l’incremento di un miliardo delle risorse destinate al servizio sanitario”.

Grande soddisfazione anche da parte di Cisl, per voce (anzi, per tweet) della segretaria generale Annamaria Furlan. “Una grande soddisfazione per la Cisl e la nostra Fp Cisl la firma del contratto della sanità dopo tanti anni di blocco. Un settore pubblico fondamentale per i cittadini dove lavorano persone di grande competenza e professionalità. E a cui va tutta la nostra riconoscenza. È un’altra bella giornata per la contrattazione, il sindacato e il Paese”.

Positivo anche il commento della Uil. Per Antonio Foccillo il nuovo contratto “riconosce i dovuti incrementi economici e le adeguate tutele”; restituendo inoltre “ruolo al sindacato nei luoghi di lavoro e mettendo un freno all’unilateralità delle amministrazioni attraverso un nuovo modello di partecipazione”. Soddisfazione anche da parte di Fp Cgil, espressa dalla segretaria generale Serena Sorrentino. Per cui il contratto è “un primo passo per ridare dignità a tutti coloro che lavorano prendendosi cura dei cittadini”. Ma la Sorrentino afferma anche “la strada è ancora lunga” e questo contratto è un primo “segno di attenzione dedicata a tutto il personale della sanità”.

Rinnovo contratto sanità: c’è anche la delusione

Non tutti i sindacati sono rimasti soddisfatti. Con il sindacato autonomo Nursind, che ad esempio aveva definito la bozza di contratto “irricevibile”. E che aveva espresso il proprio dissenso nei confronti di un “mero contratto politico”, da firmare entro brevissimo tempo dopo anni di blocco contrattuale, per fare in tempo prima dell’election day del 4 marzo. Ed è così che alla fine della scorsa settimana, il sindacato autonomo ha annunciato nuove mobilitazione.

Anche sui social network è esplosa la rabbia degli infermieri. Come riporta QuotidianoSanita, “gli aumenti contrattuali non hanno premiato gli infermieri che si vedranno livellato lo stipendio con i profili più bassi, con i quali la differenza degli aumenti ottenuti si misura in pochi euro al mese”. Insomma, si ritorna su un argomento che ha toccato anche gli altri comparti, ovvero gli aumenti poco dignitosi. “L’infermiere risulta completamente appiattito sui profili professionali più bassi; senza alcuna valutazione e valorizzazione delle competenze e della responsabilità”.

Rinnovo contratto sanità: la tabella degli aumenti stipendio

Eccola tabella relativi agli aumenti stipendio e agli arretrati 2016-2017, relativi alle posizioni economiche dei lavoratori del comparto sanitario.

Posizione economica Aumento 2016 Aumento 2017 Aumento 2018 (dal 1° aprile) Elemento perequativo 2018
DS6 10,60 32,10 90,80 4
DS5 10,20 30,80 87,20 4
DS4 9,90 29,90 84,60 6
DS3 9,60 29 82,10 5
DS2 9,20 27,90 79 8
DS1 8,90 26,90 76,10 11
DS 8,50 25,90 73,20 14
D6 9,60 29,10 82,40 9
D5 9,30 28,10 79,50 12
D4 9 27,30 77,20 10
D3 8,70 26,50 74,90 12
D2 8,50 25,70 72,60 14
D1 8,20 24,90 70,40 17
D 7,90 24 67,90 19
C5 8,90 26,80 75,80 11
C4 8,40 25,60 72,30 15
C3 8,10 24,40 69 18
C2 7,80 23,60 66,70 20
C1 7,50 22,80 64,50 20
C 7,30 22,10 62,50 22
BS5 7,60 23,10 65,40 19
BS4 7,40 22,40 63,30 21
BS3 7,20 21,60 61,20 23
BS2 7 21,20 60 24
BS1 6,80 20,60 58,30 26
BS 6,60 20 56,50 26
B5 7,20 21,70 61,30 23
B4 7 21,20 60 24
B3 6,90 20,80 58,80 23
B2 6,70 20,40 57,80 24
B1 6,60 19,80 56,10 26
B 6,40 19,30 54,60 26
A5 6,50 19,80 55,90 25
A4 6,40 19,40 55 26
A3 6,30 19,10 54,10 27
A2 6,20 18,80 53,20 28
A1 6,10 18,30 51,90 29
A 5,90 17,80 50,50 30

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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