Elezioni regionali Lazio 2018: M5S, Lombardi promette taglio dell’Irpef

Pubblicato il 28 Febbraio 2018 alle 15:01 Autore: Camilla Ferrandi
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Elezioni regionali Lazio 2018: M5S, Lombardi promette taglio dell’Irpef

“Noi vogliamo arrivare ad eliminare l’addizionale regionale Irpef”. Eh sì, è iniziato il rush finale della campagna elettorale. Nazionale, ma anche regionale. Abolire l’addizionale regionale Irpef è solo una delle ultime intenzioni programmatiche di Roberta Lombardi, candidata presidente della Regione Lazio del Movimento 5 Stelle. Lo conferma durante l’incontro con Rete Imprese Italia, dopo averlo annunciato sui suoi profili social.

Elezioni regionali Lazio: famiglia è priorità

Si legge su facebook: “La famiglia è una delle priorità contenute nel programma del MoVimento 5 Stelle per la Regione Lazio. E, se diventerò presidente, tra le varie misure sul tavolo c’è anche quella di cancellare l’addizionale Irpef. Si può fare. Ho messo a punto con un team di esperti una manovra che mira a produrre infrastrutture riducendo le tasse dei cittadini laziali; sono le più alte di Italia“.

Continua: “Oggi su ciascuna famiglia del Lazio grava un debito pubblico regionale di circa 15.000 euro, su cui la Regione paga cospicui interessi. E che contribuisce a determinare i circa 1000 euro di addizionali regionali che ogni anno tutti noi siamo costretti a pagare”.

Da questa considerazione, il progetto di Lombardi: “Ebbene, il nostro progetto è istituire un fondo regionale che ripristini il rapporto tra le famiglie e il loro territorio e che potrà emettere anche titoli di debito regionale; attraverso cui riusciremo a realizzare grandi infrastrutture ferroviarie (come la metropolitana leggere sulla Pontina) e l’aeroporto di provincia. Parliamo di investimenti pubblici che mirano a offrire nuovi servizi alla cittadinanza”.

Elezioni regionali Lazio 2018: M5S, Lombardi promette taglio dell’Irpef

E spiega: “Oggi gran parte delle famiglie investono i propri fondi in banche che nel migliore dei casi gli attribuiscono degli interessi. E che, nel peggiore, vengono salvate dallo Stato con i soldi degli stessi risparmiatori … Noi vogliamo invece dare la possibilità alle famiglie laziali di dirottare una piccolissima parte di quei soldi dalla banca, dove sono fermi, al fondo della Regione Lazio che vogliamo istituire partecipando così alla redditività che quella infrastruttura sarà in grado di produrre ed avendo comunque il capitale investito garantito dalla Regione”.

Ed ecco il collegamento all’addizionale regionale Irpef: “In cambio, a seconda della partecipazione al fondo, sarà applicata una riduzione progressiva dell’addizionale Irpef, fino a un azzeramento totale”.

Detto in altri termini, specifica la candidata cinquestelle: “Insomma, quello che faremo sarà offrire finalmente una scelta a migliaia di cittadini: avere dei soldi fermi in banca continuando a pagare tasse altissime; oppure partecipare al rendimento del Fondo infrastrutture della Regione Lazio con una minima parte e decidere di non pagare più l’addizionale”.

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Quindi un progetto veramente ambizioso quello della Lombardi; punta a dirottare gli investimenti delle famiglie dalle banche alla Regione Lazio al fine di dare maggiore garanzia al capitale investito. In cambio, laddove fosse realizzato, la candidata pentastellata assicura uno sconto progressivo sull’addizionale Irpef, a seconda della somma investita dal contribuente, fino all’annullamento dell’imposta stessa. “Si può fare – afferma Lombardi – così, finalmente, si riparte insieme! #Diritti #LaNostraRegioneDiVita”.

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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