Elezioni regionali Molise 2018: Di Pietro rifiuta, i candidati sono pochi

Pubblicato il 13 Marzo 2018 alle 07:00 Autore: Camilla Ferrandi
Elezioni regionali 2018: date, sondaggi, candidati e dove si vota

Elezioni regionali Molise 2018: Di Pietro rifiuta, i candidati sono pochi

Il 22 aprile si avvicina. E il toto nomi è ufficialmente iniziato. In Molise si ricercano i candidati alla presidenza regionale. Ma, attualmente, a regnare è il caos. Il centrosinistra, dopo la dura sconfitta dello scorso 4 marzo, subisce un nuovo colpo proprio in Molise. In seguito al passo indietro del Presidente uscente, Paolo Frattura, si individua in Antonio Di Pietro il candidato ideale alla guida della Regione.

Visto come figura compromesso per riconciliare il centrosinistra tutto – via libera anche da Liberi e Uguali –, Di Pietro stesso, nei giorni scorsi, ha più volte sottolineato l’imprescindibilità del ricompattarlo. E, soprattutto, di iniziare proprio dal Molise, essendo la prima tornata elettorale post politiche. Quel Molise dove il centrosinistra è andato peggio del dovuto, al di sotto della media nazionale: 18,14% dei voti a fronte di un 44,79% ottenuto dal Movimento 5 Stelle e del 29,81 conquistato dal centrodestra.

Elezioni regionali 2018: Di Pietro rifiuta

“No grazie, devo potare gli ulivi e sistemare la campagna” risponde, però, l’ex magistrato di Mani Pulite, rifiutando l’invito in diretta tv su un’emittente molisana.
Non vi è stata una vera e propria spiegazione da parte di Di Pietro. Molto probabilmente continua a bruciare l’alt di Renzi alla sua candidatura nelle liste Pd per le elezioni politiche. Fatto sta che il centrosinistra dovrà pensare ad un altro nome per la guida del Molise. Tra le figure in pole, secondo i rumors delle ultime ore, troviamo l’ex assessore di Campobasso Michele De Santis, la preside dell’I.I.S.S. Pilla (CB) Rossella Gianfagna e Lino Gentile, sindaco di Castel del Giudice.

Ma i rifiuti non investono solo il centrosinistra. Nei giorni scorsi il centrodestra proponeva il nome di Enzo Di Giacomo, presidente del Tribunale di Isernia, come candidato Presidente del Molise alle prossime elezioni regionali. Poche ore fa il giudice scioglie la riserva e dice “no”. Doccia gelata pure per il centrodestra, dunque. Che dovrà rimettersi in moto immediatamente ed individuare un candidato consono alle tre principali forze politiche che lo compongono (FI, Lega e Fd’I), oltre che credibile da un punto di vista di consensi.

Elezioni regionali 2018: Greco candidato in Molise

Infine, l’unico dato certo delle prossime elezioni regionali del Molise è la candidatura a governatore di Andrea Greco da parte del Movimento 5 Stelle. Consulente giuridico e collaboratore pentastellato in Regione, con i suoi 32 anni è il più giovane candidato presidente della storia politica molisana.

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“Grazie, grazie e ancora grazie a tutti coloro che credono in questo sogno meraviglioso ormai alla portata: scrivere e realizzare un futuro possibile e differente per questa meravigliosa terra” commenta Greco una volta insignito della candidatura da parte del M5S.
“Sono il candidato Presidente per l’unica forza politica che può rappresentare un’alternativa vera per un futuro di riscatto” continua. “Lavoreremo con un grande obiettivo: restituirvi il Molise … Facciamo conoscere a tutti le nostre idee per la Regione Molise. Sappiamo bene quanto hanno sottratto a questa terra e quanto abbiamo il dovere di restituirle”. E conclude: “Non la tradirò mai, non la tradiremo mai”.

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L'autore: Camilla Ferrandi

Nata nel 1989 a Grosseto. Laureata magistrale in Scienze della Politica e dei Processi Decisionali presso la Cesare Alfieri di Firenze e con un Master in Istituzioni Parlamentari per consulenti d'assemblea conseguito a La Sapienza. Appassionata di politica interna, collaboro con Termometro Politico dal 2016.
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