Concorsi statali: nuove regole e concorso unico in arrivo

Pubblicato il 22 Marzo 2018 alle 15:20 Autore: Daniele Sforza
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Concorsi statali: nuove regole e concorso unico in arrivo.

Cambiamenti in arrivo per i concorsi statali. Con nuove regole e concorso unico alle porte. Questo è quanto voluto dal ministro della semplificazione e della Pubblica Amministrazione uscente, Marianna Madia; in base alle direttive incluse nel Decreto Legislativo n. 75/2017. Si tratta di novità importanti; che hanno come unico obiettivo quello di reclutare i candidati migliori. Proprio per questo motivo saranno inclusi dei requisiti più importanti; relativi nello specifico a titoli posseduti; qualificazioni formative; conoscenza delle lingue straniere, certificata a livello internazionale. Tuttavia, uno sguardo particolare sarà dedicato anche ai giovani. Questi ultimi saranno ovviamente impossibilitati, data la loro età, ad avere quel tipo di requisiti richiesti.

Concorsi statali: concorsone unico in arrivo

La selezione dei candidati avverrà in forma “centralizzata o aggregata” obbligatoria per la PA centrale; per le piccole amministrazioni ci saranno comunque possibilità di manovra ridotte. Queste ultime possono anche non sottostare alla obbligatorietà del concorsone unico; ma solo parzialmente. Agendo così per selezioni autogestite “in via residuale”; la cui causale sarebbe da ricercare solo in casi particolari; prevalentemente di eccezionalità e urgenza.

Per le altre amministrazioni, infatti, le procedure di selezione sopraccitate risultano “fortemente consigliate”. Questo per tener fede al principio che sta alla base di tali cambiamenti. Dalla partecipazione “adeguata” al risparmio sulla procedura concorsuale; passando per “l’applicazione di criteri di valutazione oggettivi e uniformi”; che si faranno garanti di “omogeneità qualitativa e professionale in tutto il territorio nazionale per funzioni equivalenti”.

Concorsi statali: ecco il Portale del Reclutamento

Stando a quanto riferito da Adnkronos, i nuovi concorsi statali saranno organizzati dal Dipartimento della Funzione Pubblica. I bandi saranno diffusi solo dopo un attento monitoraggio da parte della Commissione Ripam.

Va infine sottolineato l’arrivo del Portale del Reclutamento. Si tratta di un sistema informatico che sarà il punto di riferimento per le pubbliche amministrazioni e cittadini. E sarà costituito da un database che avrà il ruolo di gestire tutte le fasi del concorso; nonché di riepilogare le principali notizie e informazioni utili a riguardo. Sullo stesso portale sarà possibile presentare la domanda di partecipazione al concorso unico; pagare le eventuali tasse di iscrizione; e visualizzare le graduatorie finali.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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