Elezioni 2018, ultime notizie: Governo Fico o Casellati dopo le consultazioni

Pubblicato il 11 Aprile 2018 alle 16:55 Autore: Giuseppe Spadaro
Elezioni 2018, ultime notizie Governo Fico o Casellati dopo le consultazioni

Elezioni 2018, ultime notizie: Governo Fico o Casellati dopo le consultazioni

Elezioni 2018, dopo l’esito del voto del 4 marzo ed il primo giro di consultazioni domani e dopodomani al via il secondo giro di consultazioni. A differenza della scorsa volta, il Presidente della Repubblica incontrerà prima le delegazioni dei partiti e dopo le alte cariche istituzionali. Gli aspetti significativi legati all’ordine in cui i soggetti saranno consultati da Mattarella si traducono nel fatto che nonostante la delegazione unica del centrodestra l’ultima forza politica ad essere consultata sarà il Movimento 5 Stelle. Il perché è presto detto: conta la consistenza dei gruppi parlamentari. Inoltre incontrare le alte cariche dello Stato dopo le forze politiche può essere di aiuto in caso di esito non risolutivo.

Elezioni 2018, ipotesi ‘esploratore’

Si fa strada l’ipotesi che Mattarella possa affidare ad un esploratore il compito d attivarsi per facilitare la soluzione verso la formazione del governo. Infatti in caso di difficoltà Mattarella potrebbe decidere di incaricare uno tra Fico e Casellati. Si tratterebbe di un segnale importante ma si potrebbe poi concretizzare anche in un mandato, da dare in seconda battuta, alla formazione del Governo. Innanzitutto avrebbe il senso di mandare alle principali forze politiche un segnale. Nella direzione auspicata dal Presidente della Repubblica. Ossia che ognuno faccia il possibile per rendere fattibile la nascita di un esecutivo. Al momento le maggiori difficoltà sono rappresentate dalla posizione più volte espressa da Di Maio e sulla quale pare non vi siano volontà convergenti da parte del centrodestra.

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Elezioni 2018, mosse da PD centrodestra e M5S

Nel PD pare lentamente aprirsi un fronte più disponibile al dialogo con le altre forze politiche. Non cambia la linea ufficiale. E difficilmente potrà succedere qualcosa prima dell’assemblea del 21 aprile. Quindi il Partito Democratico difficilmente entrerà in gioco nelle ipotesi valutabili al termine del secondo giro di consultazioni. Diverso invece il discorso per il centrodestra e per il Movimento 5 Stelle da cui oggi dipende la possibilità di trovare la soluzione per la nascita del Governo.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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