GOVERNO, INCARICO ESPLORATIVO/ ecco la seconda carta di Mattarella per Pd-M5S

Pubblicato il 18 Aprile 2018 alle 13:46 Autore: Giuseppe Spadaro
GOVERNO, INCARICO ESPLORATIVO ecco la seconda carta di Mattarella per Pd-M5S

GOVERNO, INCARICO ESPLORATIVO/ la seconda carta di Mattarella per Pd-M5S

Governo, dopo le consultazioni del 4 e 5 aprile e del 12 e 13 aprile Mattarella ha dato il mandato esplorativo alla Presidente del Senato Casellati. In pratica il Presidente della Repubblica ha affidato alla seconda più alta carica dello Stato il compito di ‘verificare l’esistenza di una maggioranza parlamentare tra il centrodestra e il Movimento 5 Stelle e l’esistenza di un premier condiviso’. Con queste parole si è espresso il  segretario generale della Presidenza della Repubblica Ugo Zampetti. Maria Elisabetta Alberti Casellati avrà tempo sino a venerdì 20 aprile per consultare le forze politiche e dare una risposta al Capo dello Stato.

Governo, tempi brevi per Casellati

Cosa è un incarico esplorativo? Si riferisce all’attività di consultazioni e negoziato che il presidente della Repubblica può affidare a una personalità istituzionale, cioè teoricamente super partes come dovrebbero essere i presidenti delle Camere. In questo caso entro venerdì Casellati dovrà riferire sull’esito degli incontri che si terranno a Palazzo Giustiniani. ‘Svolgerò l’incarico con lo spirito di servizio che mi contraddistingue. Ringrazio il Colle – ha commentato a caldo Casellati – e terrò costantemente aggiornato il presidente Mattarella: gli incontri avverranno in tempi molto rapidi‘.

Governo, M5S conferma veto a Berlusconi

Affinché il mandato esplorativo di Casellati produca gli effetti sperati servirà convincere Movimento 5 Stelle e centrodestra. Ma è proprio dal Movimento che ambisce alla guida del Governo con Di Maio premier che arriva lo stop immediato. Confermata infatti la totale contrarietà ad una ipotesi che coinvolga Forza Italia. Queste ad esempio le parole di Vito Crimi a Radio Anch’io ripeteremo che il veto su Silvio Berlusconi rimane‘.

Governo, fattore regionali e seconda carta di Mattarella

Se andasse a vuoto il tentativo di Casellati cosa potrebbe succedere? Secondo Repubblica Mattarella potrebbe affidare un nuovo incarico per verificare una intesa tra 5 Stelle e democratici. Si fa il nome del costituzionalista Sabino Cassese. Infatti se tra M5S e centrodestra dovesse sussistere la incompatibilità, l’alternativa passerebbe da una sponda del Partito Democratico. Si tratterebbe di una intesa eventualmente finalizzata ad un programma circoscritto. E sarebbe coerente con le ultime posizioni del PD. Nonostante la dichiarata volontà di stare all’opposizione un appello del Capo dello Stato potrebbe avere influenza tra i Dem. Sulle scelte delle forze politiche certamente inciderà l’esito delle elezioni regionali previste entro fine mese in Molise e Friuli Venezia Giulia.

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Governo, Casellati dopo Nilde Jotti

Nella storia della Repubblica si tratta della seconda volta in cui una donna riceve l’incarico. Il precedente riguarda Nilde Jotti che assunse nel 1987 un incarico esplorativo. Come andò a finire l’altro incarico esplorativo affidato ad una donna? Quando entrò in crisi il governo Craxi non sortì effetto l’incarico affidato da Francesco Cossiga alla deputata del Pci allora presidente della Camera.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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