Moon Jae-in e Kim Jong-un: guerra in Corea è finita

Pubblicato il 27 Aprile 2018 alle 14:25 Autore: Daniele Sforza
Moon Jae-in e Kim Jong-un: guerra Corea finita

Moon Jae-in e Kim Jong-un: guerra in Corea è finita.

Erano le ore 9.30 in Corea (2.30 in Italia) quando Moon Jae-in e Kim Jong-un si sono stretti la mano sul confine tra le due Coree. Erano lì, sulla linea che definisce il confine tra i due Paesi, nel villaggio di Panmunjom. L’immagine simbolica di un gesto altrettanto simbolico: i due leader hanno piantato assieme un albero di pino sulla linea di demarcazione territoriale. Con acqua e terra proveniente dalle due Coree. E Kim Jong-un passerà alla storia anche per essere stato il primo leader nordcoreano ad attraversare quel confine dal 1953. Un gesto che è stato ricambiato anche da Moon Jae-in, che ha fatto qualche passo sul territorio nordcoreano. “La guerra tra le due Coree è finita”, hanno comunicato i due leader in un comunicato congiunto. Inoltre nella nota è stato precisato che la penisola coreana sarà presto completamente denuclearizzata.

Moon Jae-in e Kim Jong-un: “Guerra in Corea finita”

Oltre alla denuclearizzazione del Paese si è anche parlato di rapporti diplomatici. Ovvero di pace tra i due Paesi divisi al 38° parallelo. All’ora di pranzo, invece, ciascuno è ritornato nella propria Corea, per poi riprendere l’incontro verso le 12 ora italiana. Dopo l’incontro e le foto di rito, è giunto il momento del comunicato congiunto. Le due Coree hanno infatti comunicato che si impegneranno a fondo per far diventare l’armistizio del 1953 un trattato di pace entro la fine di quest’anno. I due leader si sono quindi abbracciati, ribadendo che non ripeteranno gli stessi errori del passato e che l’obiettivo comunque è quello di garantire un futuro di pace ai due popoli. Per il prossimo autunno, è prevista la visita di Moon Jae-in a Pyongyang.

Buone notizie anche sui test missilistici; Kim Jong-un avrebbe detto a Moon Jae-in che “non lo avrebbe più svegliato di mattina presto”. Il leader nordcoreano ha così proseguito sulla linea intrapresa quasi una settimana fa, quando era arrivato l’annuncio in diretta nazionale della sospensione dei test missilistici nucleari.

Il mondo ha reagito con entusiasmo a questo storico summit. La Cina ha infatti espresso soddisfazione per l’incontro costruttivo tra i due leader coreani. “Ammiriamo il coraggio e la determinazione politica dimostrata”. La speranza è che i risultati che deriveranno da questo incontro saranno positivi e che si possa finalmente aprire una strada definitiva verso la pace in Corea.

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Moon Jae-in e Kim Jong-un: ecco cosa si sono detti

“Il cuore continua a battermi forte”, ha detto Kim incontrando Moon, come riporta un video diffuso dal Corriere. “E’ solo un piccolo gradino. Sarebbe bello se la nostra gente passandoci sopra lo consumasse”. Moon ha risposto: “Lei sta facendo scelte coraggiose. Dobbiamo fare un buon accordo. Il mondo ci guarda”. Quindi Kim Jong-un ha scavalcato il gradino ed è approdato in Corea del Sud. A questo punto, Moon Jae-in ha chiesto quando sarebbe potuto andare lui in Corea del Nord. “Anche subito, facciamolo”, ha risposto Kim e, tenendolo per mano, hanno di nuovo oltrepassato il confine, stavolta sul versante settentrionale.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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