Inter, volata Champions: il fattore R l’arma in più

Pubblicato il 7 Maggio 2018 alle 17:26 Autore: Lorenzo Annis
Rafinha

Inter, volata Champions: il fattore R l’arma in più

Grazie alla vittoria di ieri all’ora di pranzo in quel di Udine ed al pareggio della Lazio contro l’Atalanta di qualche ora dopo, l’Inter è tornata in piena corsa per piazzarsi al quarto posto finale.

La Roma ormai è quasi matematicamente qualificata: ai giallorossi basterebbe un punto domenica prossima all’ “Olimpico” contro la Juventus.

Di conseguenza resta ufficiosamente un solo posto per due squadre: Lazio ed Inter.

Gira e rigira è sempre Lazio-Inter

Sabato notte i nerazzurri ospiteranno nell’ultima gara stagionale a “San Siro” il Sassuolo, matematicamente salvo da ieri grazie alla vittoria in casa della Sampdoria e bestia nera dei meneghini.

Gli ultimi due incroci alla scala del calcio son finiti infatti entrambi in favore dei neroverdi.

Non sarà dunque una partita da prendere sotto gamba. Vincere sarebbe inoltre un bell’arrivederci ad una tifoseria che ha sempre gremito gli spalti anche quando le cose non andavano per il verso giusto.

Domenica pomeriggio la Lazio andrà a far visita a quel Crotone con cui perse l’ultima partita dello scorso campionato in cui i pitagorici si salvarono grazie ad una grande impresa.

I calabresi dopo la sconfitta in casa del Chievo hanno urgente bisogno di punti, esattamente quanto i biancocelesti.

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Il fattore R dell’Inter

L’Inter avrà come arma in più il suo trequartista, Rafinha.

Arrivato a gennaio in punta di piedi, l’ex Barcellona (fratello del più celebre Thiago Alcantara) veniva da un brutto e duraturo infortunio al ginocchio, tant’è che nella prima parte di stagione con i blaugrana ha disputato solo pochi minuti in Copa del Rey.

Mancino puro, dotato di grande tecnica e intelligenza tattica, partita dopo partita ha conquistato dapprima il posto da titolare fisso e insieme una buona parte della tifoseria.

Rafinha è quel tipo di giocatore che ai nerazzurri mancava da tempo, un costruttore offensivo di gioco che aiuti i due esterni e soprattutto il capitano Mauro Icardi, che non disdegni nemmeno aiutare la costruzione della manovra partendo da lontano senza dare punti di riferimento.

L’amore di Rafinha per l’Inter e il nodo riscatto

A giudicare da quello che posta sui social, Rafinha sembra sempre più innamorato dell’Inter e del suo ambiente.

La sua crescita costante non è passata inosservata, tant’è che gran parte della tifoseria chiede a gran voce il suo riscatto in estate perché vedono in lui un difensore strenuo della loro amata maglia.

Il brasiliano è approdato in Italia con la formula del prestito con riscatto fissato a 35 milioni di euro.

La dirigenza sembrerebbe volerlo riscattare ma quella cifra, specialmente se l’Inter non dovesse centrare la qualificazione in Champions, è troppo alta per le casse di Suning. Per questo si stanno studiando diverse formule, tra cui il rinnovo del prestito. Ma si saprà di più solamente nelle prossime settimane.

Anche per questo Rafinha dovrà caricarsi sulle spalle la sua amata Inter per provare a portarla in Champions League diventandone, ancora almeno per un altro anno, suo difensore.

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L'autore: Lorenzo Annis

Nato il 1° luglio del 1996, è nel Termometro Politico dal 2017. Scrive prevalentemente di sport dividendosi tra pallone e pedali, le sue più grandi passioni sportive.
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