Serie A, quando la geografia non cambia

Pubblicato il 24 Luglio 2014 alle 13:29 Autore: Redazione
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In attesa del sorteggio del calendario del prossimo campionato, mi piace evidenziare una curiosità che ho riscontrato  circa la composizione della serie A 2014-15, rispetto a quella della scorsa stagione (a seguito del ricambio delle tre squadre retrocesse con le tre promosse dalla B). Se confrontiamo le 20 squadre del passato torneo con quelle del prossimo ci accorgiamo che la geografia (regionale) della nostra massima serie è rimasta immutata. Infatti le tre retrocesse (Bologna-Emilia Romagna, Livorno-Toscana e Catania-Sicilia) sono state sostituite da tre neopromosse provenienti dalle stesse regioni (Palermo-Sicilia, Empoli-Toscana, Cesena-Emilia Romagna). Non so se qualcuno ci abbia fatto caso, ma la circostanza è certamente curiosa. Inoltre è estremamente insolita, in quanto nella storia della serie A è capitata solo altre tre volte (l’ultima 39 anni fa). La prima si verificò al termine della stagione 1953-54 (scudetto all’Inter) con la A a 18 squadre e due retrocessioni. A finire in B furono Palermo (Sicilia) e Legnano (Lombardia), che lasciarono il posto alle cadette Catania (Sicilia) e Pro Patria (Lombardia).  Per continuare la lettura cliccate qui. 

In collaborazione con CalcioStatistiche di Massimo Girgenti

L'autore: Redazione

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