Esposito attacca il sindaco di Susa anti tav (Pd): “Va cacciato dal partito”

Pubblicato il 27 Luglio 2014 alle 16:45 Autore: Redazione

Stefano Esposito torna all’attacco. Il senatore pro- Tav del Pd, sostenitore di Gianni Cuperlo in occasione delle ultime primarie, se la prende con il sindaco di Susa, contrario invece all’alta velocità. “Se il sindaco di Susa Sandro Plano non verrà espulso dal Pd – scrive Esposito sul proprio profilo Facebook- vuol dire che il Bar Sport ha più regole”. Il vice presidente della Commissione Trasporti ha diramato un esposto che ha portato la questione del primo cittadino di Susa – iscritto al Pd ma contrario alla Torino-Lione – davanti alla commissione di garanzia del partito.

“Vorrei solo capire come possa essere conciliabile la presenza nel Pd di un sindaco che insulta pubblicamente i vertici del suo partito; attacca tutti i giorni i magistrati e le forze dell’ordine che sanzionano i violenti; organizza consigli comunali aperti per giurare, con gli stessi che di notte attaccano il cantiere, le imprese che la Tav non si farà mai con qualunque strumento; definisce che difende la legalità e la posizione del Pd sul tema dei rimbambiti, probabilmente corrotti; che difende gli arrestati per reati gravissimi e non prende mai posizione a difesa delle vittime dei loro atti”. “Se uno così non può essere messo alla porta – conclude – vuol dire che il Bar Sport è un luogo che ha più regole del Pd. Cosa bisogna fare per essere cacciati?”.

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