Andreas Perez è morto dopo l’incidente di Barcellona

Pubblicato il 12 Giugno 2018 alle 19:00 Autore: Gianni Spadavecchia
Andreas Perez

Andreas Perez è morto dopo l’incidente di Barcellona. Chi era.

Un brutto incidente per Andreas Perez, il giovane motociclista spagnolo rimasto coinvolto in un incidente di Gara 2 del CEV Moto 3, che è risultato fatale.

Il 14enne pilota spagnolo è morto una volta arrivato in ospedale a causa di una situazione critica e lesioni cerebrali molto gravi.

La gara si disputava sul Circuit de Barcelona-Catalunya di Montmelò ed è stata definitivamente interrotta quando si è verificato lo spaventoso incidente alla curva 5 del percorso.

Andreas Perez ha perso il controllo della sua moto ed è stato investito in pieno dai piloti che lo seguivano, è risultato impossibile evitare lo scontro a quella velocità.

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Andreas Perez è morto: chi era il giovane pilota spagnolo

Andreas Perez è morto seguendo il suo sogno, che mai si sarebbe potuto rivelare così fatale.

Il baby pilota ha corso nella PreMoto3 spagnola con il team di Alex Rins, prima di passare alla European Talent Cup, vincendo varie gare nel corso della stagione appena conclusa, tanto da riuscire a lottare per il titolo.

In questo 2018 con il team Reale Avintia aveva realizzato il debutto nel FIM CEV Moto3 Junior World Championship, ed era considerato uno dei maggiori talenti presenti nel campionato.

Infatti lo stesso Team Real Avintia (che ha poi ha comunicato il suo decesso) lo considerava uno dei più promettenti motociclisti spagnoli e non, con un futuro pieno di vittorie e trofei davanti a sé.

Andreas Perez: il dolore di tutti

Una volta appresa la notizia, sono stati tanti gli ammiratori e gli estimatori che hanno condiviso il loro dolore per la perdita di un giovane talento.

Ma Andreas Perez per i suoi famigliari e il suo team, era molto di più, non solo un ottimo pilota ma anche una bella persona che tracciava il suo sogno curva dopo curva.

Sono diversi gli atleti, di CEV e non, che si stringono alla famiglia e al dolore per la perdita del giovanissimo motociclista.

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L'autore: Gianni Spadavecchia