Pace fiscale 2018 allargata: come funziona e chi sono i nuovi beneficiari

Pubblicato il 29 Giugno 2018 alle 15:56 Autore: Daniele Sforza
Pace fiscale 2018 allargata: come funziona e nuovi beneficiari

Pace fiscale 2018 allargata: come funziona e chi sono i nuovi beneficiari.

Una sanatoria che includa le cartelle esattoriali Equitalia e le liti fiscali. La pace fiscale 2018 potrebbe diventare presto realtà secondo indiscrezioni emerse negli ultimi giorni. Si parla di tasse non pagate o contestate per una cifra che si aggirerebbe attorno ai 100 miliardi di euro secondo Repubblica. La pace fiscale 2018 riguarderà prevalentemente le cartelle esattoriali Equitalia fino a 100 mila euro, ma non solo.

Pace fiscale 2018: come funziona

Nella pace fiscale confluirebbero anche le tasse contestate nelle commissioni tributarie provinciali e regionali. La ripartizione di quei 100 miliardi sarebbe dunque dividere per quasi la metà da una parte e dall’altra (50,4 miliardi di gettito deriverebbero infatti dalle liti fiscali pendenti). Il programma della maxi sanatoria prevederà tre aliquote: 6%, 10% e 25%. Le prime due aliquote sarebbero riservate ai soggetti e ai nuclei familiari in difficoltà economica; mentre il 25% (un quarto della tassa da pagare) sarebbe la quota di versamento destinata a tutti gli altri. Si verserebbe così il 25% dell’importo da pagare e si starebbe a posto con il fisco.

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Pace fiscale 2018 per finanziare flat tax?

Recuperando le somme tramite le aliquote agevolate per le cartelle fino a 100 mila euro, il governo riceverebbe le coperture necessarie per finanziarie la flat tax. Ma c’è chi non è dello stesso avviso. Perché dai 25 miliardi di euro recuperati dalla pace fiscale, ne mancherebbe un’altra metà corrispondente per finanziare la misura solo nel primo anno. Per gli anni seguenti continuerebbero dunque a mancare le risorse.

L’idea di istituire la flat tax (prima per le imprese e poi per le famiglie) è un’ipotesi che resta ancora in piedi. Ma mentre si parla di inserirla nella prossima Legge di Bilancio (almeno e soprattutto per le aziende), si comincia a sentire un po’ di pessimismo di fronte alla possibile attuazione immediata di questa misura. La copertura economica resta il problema. E il rischio è che la nuova Finanziaria sia più “light” di quanto si pensi quest’anno.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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