NoiPa stipendio: rata non liquidata per capitolo incapiente. Cosa significa
NoiPa stipendio: rata non liquidata per capitolo incapiente. Cosa significa
Cosa sapere quando NoiPa non paga lo stipendio
NoiPa ha di recente messo a disposizione un nuovo servizio indirizzato a chi a un contratto a tempo determinato nella scuola. Molte le funzioni che si potranno sfruttare: dal “controllo dei contratti” alla “consultazione delle rate” (emesse e da emettere), passando per la “consultazione del Tfr”.
Inoltre, il nuovo servizio permetterà ai supplenti di controllare lo stato di avanzamento dei pagamenti. In questo modo, non dovranno più recarsi nelle segreterie; infatti, basterà accedere al portale per sapere quando gli verrà accreditato lo stipendio; stessa cosa per lo svolgimento di tutte le altre operazioni volte a verificare la propria posizione economica e amministrativa.
Tuttavia, molti insegnanti stanno segnalando il ritardo degli importi dovuti per maggio e giugno; d’altra parte, alcuni aspettano di essere pagati anche per i mesi precedenti. Nell’area dedicata da NoiPa al servizio self-service appare il messaggio: “respinto per incapienza fondi nei capitoli di spesa”; tradotto, la scuola al momento non ha soldi.
NoiPa stipendio: rata non liquidata per capitolo incapiente. Cosa significa
NoiPa traccia il pagamento con una serie di messaggi standard. Primo passaggio: “in lavorazione”, cioè la scuola trasmette i dati giuridici alla Pubblica Amministrazione. Dunque, il sistema riporterà “Elaborato” per comunicare l’avvenuta comunicazione e l’avvio della fase di verifica fondi. Quindi, il pagamento risulterà “Autorizzato dalla Scuola” – i dati della scuola e di NoiPa corrispondono; poi apparirà il messaggio “Autorizzato Pagamento”, cioè la Ragioneria dello Stato ha dato il proprio nullaosta all’erogazione dello stipendio. A questo punto, i lavoratori dovrebbero visualizzare il messaggio “Liquidato” e poco dopo ricevere il cedolino nella propria area riservata. D’altro canto, nel caso in cui l’ultimo controllo non vada a buon fine si leggerà, appunto, “respinto per incapienza”.
