Bollo auto 2018: esenzione pagamento di 5 anni, come richiederla

Pubblicato il 9 Ottobre 2018 alle 07:39 Autore: Daniele Sforza
Bollo auto 2018: esenzione pagamento 5 anni

Bollo auto 2018: esenzione pagamento di 5 anni, come richiederla.

Esenzione pagamento bollo auto 2018 per 5 anni: la domanda


L’esenzione dal pagamento del bollo auto 2018 è un argomento molto cercato dagli utenti. Effettivamente diverse categorie di soggetti sono esentate dal pagamento della tassa automobilistica. Quest’ultima, che ricordiamo essere una tassa di proprietà e non di circolazione, non si paga su certi tipi di veicoli. E anche certe categorie di soggetti disabili sono esentate dal pagamento dell’imposta. I criteri per l’esenzione possono riguardare anche la tipologia di veicolo.

Ad esempio, con riferimento alla Legge di Bilancio 2018, per le auto, le moto e i ciclomotori a due, tre o quattro ruote a propulsione elettrica è prevista l’esenzione totale del pagamento del bollo. Ma solo per i primi 5 anni seguenti alla data della prima immatricolazione. Alla fine di questo periodo si dovrà tornare a pagare il bollo auto, ma a un importo corrispondente a 1/4 di quello effettivo per i veicoli a benzina. Diverso il discorso per i motocicli e i ciclomotori, per i quali il bollo, dopo il quinquennio di esenzione, andrà pagato in misura intera.

Bollo auto 2018: richiesta esenzione pagamento

Per fare richiesta di esenzione del pagamento del bollo auto sono disponibili dei moduli sul sito dell’Agenzia delle Entrate, da inviare con raccomandata A/R all’ente di riferimento. Sul sito dell’Aci, inoltre, sono a disposizione degli utenti dei documenti relativi a ogni singola Regione, le quali hanno previsto delle agevolazioni per i propri residenti. In alcune Regioni, infatti, l’esenzione bollo auto è automatica, visto che i dati dei veicoli rientrano nei database informativi delle Regioni stesse.

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Bollo auto 2018: esenzione pagamento per Regione

Ad esempio la Toscana aveva introdotto una esenzione del bollo auto della durata triennale per chi, nel 2015, aveva installato sul proprio veicolo un impianto per l’alimentazione a GPL o a Metano. L’esenzione dura 3 anni e perciò il primo bollo da pagare per i veicoli immatricolati nel 2015 corrisponde al 2019. Per questo tipo di esenzione previsto dalla Regione Toscana, non era prevista nessuna richiesta; l’esenzione avveniva infatti in modo automatico. Attualmente il pagamento del bollo auto per i veicoli alimentati a GPL/metano è ridotto a 1/4 dell’importo versato per un veicolo alimentato a benzina; la stessa agevolazione è prevista per la regione Puglia.

In Campania è prevista l’esenzione dal pagamento del bollo auto per la durata di 5 anni per i veicoli con motore elettrico. Dopo il quinquennio l’importo da versare sarà 1/4 di quello effettivamente dovuto. Agevolazione quest’ultima che attualmente si applica sui veicoli alimentati a GPL o gas metano. Nel Lazio l’esenzione dal pagamento del bollo auto di durata triennale è valida per i veicoli di nuova immatricolazione con alimentazione ibrida benzina-elettrica o benzina-idrogeno.

Infine, la Provincia Autonoma di Bolzano prevede un’esenzione triennale per i veicoli di nuova immatricolazione con alimentazione a idrogeno, Gas metano, Gp, ibrida elettrica e termica. L’esenzione diventa quinquennale per i veicoli con alimentazione elettrica e termica con emissione di Co2 pari o inferiore a 30 gr/Km.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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