Terremoto Venezuela: scossa anche in Colombia. I danni

Pubblicato il 23 Agosto 2018 alle 11:53 Autore: Laura Segatti
Terremoto Venezuela

Terremoto Venezuela: scossa anche in Colombia. I danni

Una forte scossa di terremoto di magnitudo 7.7 della scala Richter secondo il Servizio geologico colombiano, e di scala 7.3 secondo il Servizio Geologico Usa, è stata registrata nello Stato di Sucre in Venezuela, il 21 agosto alle 17:31 ora locale (23:31 in Italia).

Il governatore dello Stato di Sucre, Edwin Rojas ha confermato che «al momento non si registrano danni fisici o perdite umane. Il sisma ha provocato una grande paura nella popolazione dovuto alla forza e alla durata della scossa».

Secondo i media locali, la potente scossa ha causato diversi crolli e molti edifici sono stati evacuati anche nella capitale Caracas, dove i cittadini in preda al panico si sono comunque riversati nelle strade. Immagini e video relativi all’accaduto sono state caricate sui social network, sia da giornalisti che da cittadini venezuelani.

Il terremoto monitorato dal servizio geologico statunitense Usgs, ha registrato l’epicentro a 20 km a nord-ovest dalla città di Yaguaraparo, 400 km a est dalla capitale e non lontano dalla città di Carupano. Inoltre l’osservatorio Usa che vigila sui maremoti, ha monitorato l’accaduto e rassicurato sulla minaccia di un possibile tsunami.

Terremoto Venezuela: le zone interessate dalla scossa

L’epicentro della scossa è stato rilevato nello Stato di Sucre. Gli Stati venezuelani in cui maggiore è stato il panico della popolazione sono stati, oltre a Sucre, Bolvar, Monagas, Nueva Esparta, Mérida, Portuguesa, Aragua, Carabobo, Táchira, Lara e il Distretto della capitale.
Il terremoto inoltre è stato avvertito in un vasto territorio che comprende non solo il Venezuela settentrionale ma anche gran parte della Colombia, fino alla capitale Bogotà e Guyana.

Néstor Reverol, ministro degli Interni venezuelano, afferma che «finora non si segnalano vittime e che il ministero è in contatto con tutti i governatori degli Stati coinvolti per avere una visione complessiva dei danni causati dal sismo e determinare le iniziative da adottare da parte del governo centrale».

Il ministro ha successivamente confermato che il terremoto ha colpito principalmente lo Stato di Sucre e un’altra decina di stati.

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