Prestito personale online: tasso percentuale e limite importo, la guida

Pubblicato il 31 Agosto 2018 alle 01:33 Autore: Daniele Sforza
Prestito personale online: tasso percentuale e limite importo

Prestito personale online: tasso percentuale e limite importo, la guida.

Prestito online: tasso e importo massimo


Cosa s’intende per prestito personale e chi può richiederlo? Il prestito personale si annovera nell’elenco dei prestiti non finalizzati. E consiste in una somma di liquidità che può dunque essere spesa dal richiedente per esigenze di diversa natura o finalità. Ad esempio il soggetto che chiede un prestito personale può avere bisogno di una certa somma per far fronte a una spesa improvvisa o semplicemente per avere del denaro in un momento di bisogno. Naturalmente non tutti possono chiedere un prestito indiscriminatamente. Sarà invece necessario presentare apposita documentazione per garantire alla banca la possibilità di restituzione del prestito. Inoltre, al momento della stipula, bisognerà anche considerare i vari costi aggiuntivi e gli interessi applicati per avere un quadro chiaro del tutto.

Prestito personale online: requisiti e altre informazioni utili

Previo il rispetto di determinati requisiti, i cittadini privati, così come i liberi professionisti o piccoli imprenditori possono chiedere un prestito alla propria banca per finalità personali. I requisiti di cui sopra sono diversi, di natura anagrafica e di natura economica. Infatti possono richiedere un prestito solo i soggetti compresi nella fascia d’età 18-70, ma possono arrivare anche fino a 75 anni se le banche lo prevedono.

Inoltre bisognerà presentare apposita documentazione che certifichi la possibilità di restituire il prestito. Pertanto, nel caso di lavoratori dipendenti bisognerà portare la busta paga. I piccoli imprenditori dovranno invece mostrare l’iscrizione alla Camera di Commercio. Se il soggetto che richiede un prestito è un pensionato, dovrà portare il cedolino Inps. Quindi si passa ai liberi professionisti, che dovranno presentare il certificato di iscrizione all’albo professionale. I lavoratori occasionali, a progetto o con contratto a termine dovranno invece presentare la dichiarazione dei redditi.

Per richiedere un prestito occorrerà avere la residenza in Italia ed essere titolare di un conto corrente.

Prestito personale online: cosa controlla la banca

La restituzione del prestito è molto importante, perché non pregiudica la richiesta di un ulteriore credito. Infatti, se si è già stati contrassegnati come “cattivi pagatori” per non essere riusciti a pagare un prestito chiesto in precedenza, è quasi impossibile che venga concesso un finanziamento personale.

Quindi, alla luce di quanto riportato sopra, anche la banca a cui il soggetto richiede un prestito farà i suoi accertamenti. Consulterà quindi i dati anagrafici del richiedente; i dati contenuti nelle centrali rischi della Banca d’Italia e ricaverà i dati finanziati necessari a ottenere le informazioni legate alla bontà creditizia; soprattutto calcolerà la capacità attuale del soggetto di rimborsare il prestito, confrontando la rata creditizia da versare periodicamente con le entrate mensili, ad esempio derivanti dallo stipendio.

Generalmente il prestito personale parte da una base minima di 200 euro e arriva a un massimo di 75 mila euro. Mentre la durata del prestito può variare da un semestre fino a 10 anni (120 mesi). Le condizioni possono comunque variare da banca a banca.

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Prestito personale online: a cosa bisogna fare attenzione

Di contro anche il soggetto dovrà fare attenzione alle spese che dovrà versare per ottenere il prestito, al fine di non avere brutte sorprese. A questo punto, nell’ampia gamma di prestiti personali online e non, bisognerà valutare attentamente certe condizioni. Anche allo scopo di scegliere la soluzione migliore e più adatta alle proprie esigenze, ma soprattutto più conveniente.

Online sono disponibili diversi siti che permettono confronti e comparazioni. E sui quali gli utenti possono scegliere l’istituto di credito che propone l’offerta più vantaggiosa. Tra gli elementi da considerare vi sono infatti la durata del prestito, i tassi di interesse, le spese accessorie, gli eventuali costi iniziali. Solo comparando le varie soluzioni proposte il soggetto potrà scegliere all’istituto più affidabile a cui rivolgersi per chiedere un prestito, anche online.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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