Vuelta 2018: bis di Pinot ad Andorra. Yates ipoteca la leadership

Pubblicato il 14 Settembre 2018 alle 19:12 Autore: Cesare Fabrizi
Vuelta 2019

Vuelta 2018: bis di Pinot ad Andorra. Yates ipoteca la leadership

Oggi, probabilmente, Simon Yates ha vinto la Vuelta 2018.

Il britannico è scattato a 10 km dall’arrivo sul Col de la Rabassa, raggiungendo Nairo Quintana, Steven Kruijswijk e Thibaut Pinot, quest’ultimo grande vincitore di tappa.

Il colombiano della Movistar si è poi staccato per dare una mano ad Alejandro Valverde nel tentativo di contenere lo svantaggio.

Ma il 38enne murciano ha accusato al termine della tappa un ritardo di 1’12” da Pinot e di 1’07” da Yates.

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Vuelta 2018: la Movistar ha cercato di vincere la tappa con Quintana

La tappa prevedeva una sola salita, quella di 17 km al 6,6% di pendenza media che ha portato al traguardo.

La frazione è stata controllata quasi interamente dalla Movistar, che ha cercato di vincerla con un attacco di Nairo Quintana nella prima parte di salita, seguito dapprima Steven Kruijswijk, assieme al compagno di squadra George Bennett, staccatosi però presto.

Poco dopo i due vengono raggiunti da Thibaut Pinot.

Ai -10 km dal traguardo, dopo che ha esaurito il proprio lavoro in testa al gruppo il suo compagno di squadra Jack Haig, con uno scatto secco e impressionante Simon Yates ha staccatoo tutti riportandosi così sul terzetto al comando.

Quintana si stacca per dare una mano a Valverde, ma tutto sarà inutile.

I tre di testa infatti arriveranno a guadagnare più di un minuto su “Don Alejandro”.

Nel finale davanti perde qualcosa Kruijswijk mentre Pinot scatta e vince la tappa.

Dietro Enric Mas e Miguel Angel Lopez cercano di limitare i danni negli ultimi km, mentre Valverde si stacca ma mantiene la seconda piazza in classifica generale.

Vuelta 2018: domani gli ultimi verdetti

A meno di un crollo verticale che non sembra essere all’orizzonte, Simon Yates pare essere davvero a un passo dalla conquista della roja.

Il britannico è il ciclista che pedala meglio e con più agilità tra quelli in gruppo e, rispetto a quanto accaduto lo scorso Giro d’Italia, in questi ultimi giorni di Vuelta sembra avere ancora molte energie non sbagliando nulla tatticamente.

Lo stesso non si può dire di Valverde, parso oggi appesantito nella pedalata.

Aperta ancora la lotta per il podio, con Valverde, Kruijswijk, Lopez e Mas che si giocano le posizioni dalla 2° alla 5° racchiusi in 51″.

Domani la tappa regina: sei gran premi della montagna, di cui quattro di prima categoria, in appena 105,8 km, delineeranno la classifica generale definitivamente.

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