Detrazioni fiscali e bonus 2019 addio: quanto si perde in Legge di Bilancio

Pubblicato il 3 Novembre 2018 alle 06:31 Autore: Giuseppe Spadaro
Detrazioni fiscali e bonus 2019 addio quanto si perde in Legge di Bilancio

Detrazioni fiscali e bonus 2019 addio: quanto si perde in Legge di Bilancio

Quanto si potrebbe perdere in Legge di Bilancio per le detrazioni


Detrazioni fiscali: la prossima legge di bilancio potrebbe ridisegnare lo scenario legato agli sgravi fiscali. In base alle indiscrezioni che circolano con insistenza si parla di riduzione e in alcuni casi di abolizione delle detrazioni fiscali. Secondo le ipotesi la nuova impostazione fiscale in tema di tasse girerebbe intorno alla flat tax. La sua applicazione potrebbe determinare una deduzione fissa di 3.000 euro per ogni componente del nucleo familiare.

Detrazioni fiscali 2019, quali saranno confermate?

Al momento sono in vigore moltissime detrazioni, di cui alcune riservate ai redditi bassi. Ne resterebbero solo alcune: tra queste la detrazione legata alle spese mediche, per l’assistenza ai disabili e la detrazione degli interessi passivi sul mutuo. Tra le moltissime detrazioni ve ne sono alcune il cui destino è molto importante: tra queste certamente il bonus ristrutturazioni. La loro permanenza garantirebbe il vantaggio per molti cittadini-contribuenti di affrontare spese ingenti sapendo di poter usufruire di vantaggi fiscali.

Detrazioni fiscali 2019, risorse da destinare ad altre misure

Si vocifera ad esempio che potrebbe diminuire dall’inizio del prossimo anno la percentuale di detraibilità. L’obiettivo sarebbe di abbassare il totale delle risorse statali impiegate. Col fine di spostare le stesse per finanziare altre misure che stanno a cuore all’esecutivo. Potrebbe essere ridotta la percentuale di detraibilità per l’affitto o la detrazione per le spese scolastiche.

Detrazioni fiscali 2019, rischio conflitto con flat tax

Secondo alcune stime già oggi molte famiglie grazie a detrazioni e bonus pagano un Irpef pari o inferiore al 15%. Lo conferma uno studio pubblicato dal Consiglio Nazionale dei Dottori commercialisti e degli Esperti contabili sulla base dei dati delle dichiarazioni dei redditi 2017 riferiti al 2016. Le detrazioni dall’imposta lorda ammontano invece a 67,5 miliardi di euro. Il 15% sarebbe la soglia prevista come aliquota in caso di flat tax. Il rischio secondo alcuni sarebbe che, contrariamente ai motivi per cui sarebbe introdotta, la flat tax finirebbe addirittura per far pagare più tasse agli italiani. O, per dirla meglio, per rendere meno vantaggiose le condizioni per alcune fasce di popolazione.

Detrazioni fiscali 2019, incerto destino per ‘Bonus Renzi’

Il 31 dicembre 2018 è la scadenza naturale di una serie di detrazioni fiscali. Tra queste citiamo bonus ristrutturazioni ed ecobonus su edifici privati. Perché continuino ad essere valide le detrazioni devono essere rinnovate. Potrebbero essere fortemente rivisti al ribasso sia la percentuale di detraibilità che gli importi massimi consentiti.

Molta attesa c’è sul destino del bonus di 80 euro introdotto dal Governo Renzi. Infatti stando a dichiarazioni rilasciate negli scorsi giorni dal ministro Salvini ‘non servirà abolirlo’. Anche se a sentire altri esponenti del Governo come il ministro dell’Economia Tria il bonus ‘Renzi’ crea difficoltà ‘a partire dai molti contribuenti che l’anno dopo scoprono di aver perso o acquisito il diritto per cambi anche modesti di reddito’.

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L'autore: Giuseppe Spadaro

Direttore Responsabile di Termometro Politico. Iscritto all'Ordine dei Giornalisti (Tessera n. 149305) Nato a Barletta, mi sono laureato in Comunicazione Politica e Sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Da sempre interessato ai temi sociali e politici ho trasformato la mia passione per la scrittura (e la lettura) nel mio mestiere che coltivo insieme all'amore per il mare e alla musica.
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