Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, nonno contro la condanna di Lucio

Pubblicato il 5 Ottobre 2018 alle 12:37 Autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino
Cronaca ultime notizie

Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, nonno contro la condanna di Lucio

Giunge ad una conclusione il processo per l’omicidio della sedicenne di Specchia, Noemi Durini, seppellita viva il 3 settembre 2017. Lucio Marzio, ex fidanzato della vittima, è stato condannato a scontare diciotto anni di reclusione per omicidio e occultamento di cadavere.

A deciderlo, il Tribunale dei Minori di Lecce che, con rito abbreviato, ha  in parte accolto la richiesta dei legali della famiglia di Lucio. Questi chiedevano, infatti, una riduzione della pena, soffermando l’attenzione sui disturbi psico-comportamentali del ragazzo.

Diciotto anni di carcere, sostiene il nonno della vittima, non sono una pena adeguata per un omicidio così barbaro. La sua nipotina non c’è più; l’hanno strappata alla sua giovane vita e hanno permesso che soffocasse sotto un cumulo di pietre. L’esame probatorio non può e non deve costituire un’attenuante.

Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, Lucio condannato

Con il riconoscimento delle attenuanti, seguite all’ultima perizia psichiatrica, il Tribunale ha infatti in parte accolto la richiesta del legale di Lucio, Luigi Rella.

Se da un lato la famiglia di Noemi considera ingiusta la condanna a soli diciotto anni di carcere, dall’altro gli avvocati difensori della famiglia Marzio continuano a sostenere che il ragazzo ha, come mai prima d’ora, bisogno di aiuto e di cure.

Si esclude l’aggravante della premeditazione, dato che, quella notte tra il 3 e il 4 settembre 2017, la ragazzina era fuggita volontariamente insieme al ragazzo che diceva di amarla.

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Cronaca ultime notizie: Noemi Durini, la madre ‘Nessuna soddisfazione’

Parla, ancora una volta, la madre di Noemi Durini. Imma Rizzo rompe il silenzio portato avanti per questi lunghi mesi e si dice insoddisfatta della condanna. Nulla potrà più portarle indietro la sua bambina.

Si sente in parte responsabile, la donna, per la morte di sua figlia; tuttavia, non riesce ad accettare una pena così modica, come possono esserlo diciotto anni di reclusione.

La madre di Noemi, inoltre, continua a chiedere che si continui ad indagare sull’omicidio della ragazzina, sostenendo di essere certa che Lucio non abbia agito da solo.

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L'autore: Maria Alfonsina Iemmino Pellegrino

Giovane dottoressa in Scienze della Comunicazione presso l'Università Degli Studi di Salerno. Lavoro come redattrice per Termometropolitico.it dal 2017. In redazione ho trovato terreno fertile per coltivare il mio immenso amore per la scrittura. Parole chiave: informare, trasmettere, creare.
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