Personale Ata 2018: permessi e ferie per malattia, come funzionano

Pubblicato il 8 Novembre 2018 alle 06:33 Autore: Guglielmo Sano
Personale Ata

Personale Ata 2018: permessi e ferie per malattia, come funzionano

Ferie personale Ata 2018, quali sono le regole


Novità sui permessi per quanto riguarda il Personale Ata insieme al nuovo contratto della scuola. Innanzitutto, i cambiamenti riguardano i 3 giorni di permesso retribuito che vengono trasformati in 18 ore all’anno. Per queste non può essere opposto un diniego per motivi di servizio; inoltre, possono essere giustificate tramite autocertificazione, dunque, non è legittimo appurare il motivo della richiesta.

Detto ciò, non possono essere utilizzati per frazioni d’ora e non sono compatibili con altri tipi di permesso nella stessa giornata lavorativa anche se in generale non si pone un problema di compatibilità. Non riducono le ferie; resta da segnalare poi che sono ripartiti in caso di part time e valutati in relazione all’anzianità di servizio. Nel caso in cui le ore di permesso coprano l’intera giornata lavorativa a registro vanno 6 ore.

Personale Ata: 18 ore di permesso, non più 3 giorni

Adesso, a disposizione del Personale Ata, anche ulteriori di 18 ore di permesso per visite mediche, terapie ed esami diagnostici. Rimangono garantiti i permessi per donatori di sangue e midollo osseo. Nei diritti del Personale Ata rimane invariato il diritto a usufruire del periodo di malattia.

Infine, anche per chi usufruisce di legge 104 – per un coniuge o un parente – sarà possibile usufruire dei permessi in ore – il massimo è sempre 18 – in alternativa ai 3 giorni concessi dalla normativa. Chi è titolare di Legge 104 per handicap personale già poteva utilizzare dei permessi su base oraria. Chi accudisce un parente disabile dovrà comunicare a inizio mese l’indisponibilità per le settimane successive. Stabilita una tolleranza per le modifiche alle comunicazioni effettuate in precedenza pari a 24 ore prima dell’inizio del permesso.

In termini generici, per sfruttare un permesso occorre fornire richiesta almeno 3 giorni prima e comunque non prima dell’inizio della giornata lavorativa in cui si dovrebbe usufruire del permesso stesso.

SEGUI TERMOMETRO POLITICO SU FACEBOOK E TWITTER

PER RIMANERE AGGIORNATO ISCRIVITI AL FORUM

L'autore: Guglielmo Sano

Nato nel 1989 a Palermo, si laurea in Filosofia della conoscenza e della comunicazione per poi proseguire i suoi studi in Scienze filosofiche a Bologna. Giornalista pubblicista dal 2018 (Odg Sicilia), si occupa principalmente di politica e attualità
Tutti gli articoli di Guglielmo Sano →