Conto corrente online: truffa con sim per rubare 20 mila euro. L’allarme

Pubblicato il 24 Ottobre 2018 alle 06:33 Autore: Daniele Sforza
Conto corrente online: truffa sim swap

Conto corrente online: truffa con sim per rubare 20 mila euro. L’allarme

Truffa conto corrente online con sim


Il conto corrente online sotto il mirino dei criminali informatici. La truffa della Sim Swap è arrivata fino in Liguria, e più precisamente ad Alassio. Qui un imprenditore si è visto sottrarre dal conto ben 20 mila euro, grazie a un raggiro ben congegnato e sul quale la Polizia Postale ha già messo in guarda i cittadini. Andiamo a vedere cosa è successo e in cosa consiste questa truffa.

Conto corrente online: truffa Sim Swap, cos’è e come funziona

La Sim Swap è una truffa articolata in varie fasi. Prima di tutto si individua la vittima e si cerca di acquisire i suoi dati personali, nonché le credenziali bancarie. Quindi si passa a falsificare documenti falsi allo scopo di sostituire la sim card, disabilitando la vecchia e sostituendola con una nuova. Ed è proprio su questa nuova Sim che si opererà, richiedendo alla banca le credenziali di accesso al conto corrente online, perché si sono dimenticate. Questo perché, pur avendo rubato le credenziali di accesso all’home banking, non si può procedere con le operazioni, visto che molte banche usano ormai il sistema di autenticazione in due passaggi, vale a dire una doppia verifica che avviene, nella seconda parte, tramite un codice usa e getta inviato via sms.

La vittima, in tutto questo, non associa subito la disabilitazione della Sim a un tentativo di truffa sul conto corrente. Tutto tempo guadagnato per i truffatori, che hanno così la possibilità di sfruttare il buco creato per svuotare il conto corrente e inviare bonifici online su carte prepagate o conti correnti esteri intestati a prestanome.

Truffa conto corrente online: cosa è successo ad Alassio

E quanto sopra riportato è proprio quello che è successo ad Alassio. Con il titolare del conto corrente, un imprenditore, che si è visto prima disabilitare la Sim, e poi rubare 20 mila euro sul proprio conto corrente, dopo. Ad accorgersi della truffa, però, non è stato l’imprenditore, bensì il direttore della filiale, che ha trovato qualcosa di strano nell’ammanco e ha subito avvisato il suo cliente. I truffatori nel frattempo avevano già inviato bonifici su carta prepagata e su un conto corrente spagnolo. La banca sta cercando di bloccare almeno quest’ultimo bonifico, mentre la vittima della truffa ha denunciato il fatto ai Carabinieri.

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Conto corrente online: truffa Sim Swap, come tutelarsi

Generalmente la truffa della Sim Swap si svolge su solide basi informatiche, perpetrata da hacker esperti e professionisti delle truffe online. Questo tipo di truffa si insinua anche nei siti di annunci online, dove vengono messi in vendita dei beni, ma frutta molto anche agendo direttamente sui conti correnti online delle vittime.

Ci si può tutelare da questa truffa? Ovviamente bisogna prestare molta attenzione ai nostri dati personali. E soprattutto impostare password sicure sui servizi online che utilizziamo. Ma il campanello d’allarme riguarda senza dubbio la Sim, o meglio, il proprio telefono.

Uno dei primi segnali potrebbe corrispondere alla ricezione di diverse chiamate fastidiose, azione che potrebbe indurre il soggetto a spegnere il telefono e quindi a rendere più agevole lo scambio delle Sim, con la disabilitazione della prima e l’attivazione di una nuova di cui però la vittima non è al corrente. Altro segnale importante è la improvvisa perdita di segnale o il malfunzionamento della linea telefonica.

Al di là dei soliti accorgimenti, resta comunque difficile scoprire in tempo una truffa di Sim Swap. Perché spesso ci si accorge solo quando si vuole effettuare un’operazione al telefono, come ad esempio fare una chiamata. Ma la perdita di segnale, e dunque l’impossibilità a effettuare chiamate o inviare messaggi, non è sempre presa come un campanello d’allarme, ma solitamente imputato come un guasto temporaneo alla linea. Il che dà ai truffatori tutto il tempo di agire.

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L'autore: Daniele Sforza

Romano, classe 1985. Dal 2006 scrivo per riviste, per poi orientarmi sulla redazione di testi pubblicitari per siti aziendali. Quindi lavoro come redattore SEO per alcune testate online, specializzandomi in temi quali lavoro, previdenza e attualità.
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